Anninnia Anninnia – Ilenia Loddo racconta i fantasmi dei boschi di Ollolai

Anninnia Anninnia – Ilenia Loddo racconta i fantasmi dei boschi di Ollolai

Ritornano le ricerche del Dottor Kraus sul paranormale sardo, in un volume pubblicato da Camena Edizioni.

Siamo nella Barbagia di Ollolai, esattamente al centro della Sardegna, dove ci conducono  le ricerche del fantasma del Dottor Kraus.
La serie Le terrificanti scoperte del Dottor Kraus è iniziata nel 2022 con Le Cogas, dove veniva mostrata la dipartita del Dottore, precipitato da un burrone nel corso delle sue ricerche in Sardegna, ricerche che però neanche la morte riesce a fermare. Nel primo racconto, il trapassato professore e studioso del soprannaturale ci aveva introdotto alle Cogas di Villacidro, creature cannibali che ricordano le più comuni streghe. In questo secondo capitolo l’oggetto di studio dello sfortunato dottore sono invece le “oscure e vendicative” Panas.

Ilenia Loddo ci riporta nel mondo del folklore soprannaturale sardo. Quella che viene proposta non è una semplice opera di fantasia e narrativa, ma uno studio delle leggende dell’isola, portato avanti da Loddo e raccontato per interposta persona dall’ectoplasmatico professore. A dimostrazione dell’approccio accademico dell’autrice, oltre alla scelta del protagonista, il volume si chiude con una bibliografia che documenta i temi trattati e permette al lettore, qualora volesse, di approfondirli.

Come per le Cogas anche con Le Panas Loddo sceglie di raccontare di creature femminili, volendo affrontare tematiche quali la maternità e l’abbandono. Chi sono le Panas? Spettri, donne decedute durante il parto che possono essere incontrate di notte sulla riva dei fiumi a lavare le vesti del loro bambino. La loro condizione è la punizione per essere morte durante il momento “impuro” del parto. Un’ingiustizia, quindi, “tutta al femminile” come sottolinea la stessa autrice nell’intervista che ci ha concesso. Lo stolto che volesse cercarle avventurandosi nel bosco dopo il tramonto verrebbe avvertito della loro presenza come prima cosa dalla triste nenia che queste creature intonano piegate sopra le acque scure. Una anninnia, ovvero una ninnananna per il figlio che non hanno mai stretto tra le braccia. Se lo sprovveduto visitatore decidesse di disturbarle verrebbe trascinato nel fiume e fatto affogare.

Lo studio di queste leggende, fatto soprattutto attraverso le immagini, le rende ancora più affascinanti e suggestive. Immagini e parole si dividono la pagina ordinatamente, avvicinandosi forse più al libro illustrato che al fumetto. I colori sono, come è giusto aspettarsi da racconti a tinte horror, freddi e scuri. I disegni di Loddo creati digitalmente ricordano un tratto manuale calcato e deciso, che dà l’impressione di figure ricavate incidendo il foglio piuttosto che disegnando su di esso. Le immagini si susseguono statiche, contribuendo all’impressione di star osservando delle foto d’epoca ritrovate sfogliando il diario dove il defunto dottore ha archiviato le sue annotazioni e il materiale raccolto.

Le Panas è il degno seguito de Le Cogas e regala al lettore un nuovo scorcio di un mondo forse ancora sconosciuto oltre i confini del Mar Tirreno. Anche se legate, le due opere possono essere lette anche separatamente, quindi anche chi non avesse letto i risultati della prima ricerca del Professor Kraus puó iniziare l´avventura con le inquietanti Panas. E se mai vi trovaste in un bosco in Sardegna dopo il crepuscolo ricordatevi di non rivolgere la parola a nessuna donna vestita di bianco seduta lungo il fiume.

Abbiamo parlato di:
Le terrificanti scoperte del Dottor Kraus – Le Panas
Ilenia Loddo
Camena Edizioni, 202
60 pagine, brossurato, colori – 16,00 €
ISBN: 9791280797049

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