Andrea Pazienza ha fatto Centro

Andrea Pazienza ha fatto Centro

Il Centro Fumetto "Andrea Pazienza" e' nato nel 1988 ad opera del Progetto Giovani del Comune di Cremona e del Circolo Arcicomics, trasformandosi poi in Associazione il 20 Luglio 2001. I Soci Fondatori sono il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, il Comune di Crema, il Comune di Casalmaggiore...

Anna Merli e Mario Lodi, da Schizzo 14Dal punto di osservazione del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, come giudicate il mercato italiano di fumetti?

Il mercato si è senza dubbio allargato come quantità di proposte. Anche la qualità complessiva sembra di buon livello. Il punto dolente è la scarsa disponibilità degli editori italiani ad investire su progetti nazionali, a parte le solite eccezioni.

E per quanto riguarda specificatamente il Centro?

Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza” sin dall’inizio ha dato spazio al talento di tanti autori emergenti. Con la nuova impostazione, che caratterizzerà le nostre collane, miglioreremo la nostra presenza. Su Schizzo “Idee & Immagini” abbiamo cominiciato a pubblicare storie a tema, in buona parte seguite dal soggetto al disegno. Schizzo Presenta sta per tornare con una nuova veste e con storie più lunghe e impegnative. Inoltre abbiamo “acquisito” la collana di minicomics di Gabriele Ferrero, precedentemente prodotta da Innovation Studio. Notiamo pero’ che difficilmente al nostro impegno corrisponderà un successo di mercato… Non che lo cerchiamo, ma se migliorassimo la diffusione potremmo avere le risorse per produrre più fumetti. Il mondo del fumetto crede poco nelle possibilità degli autori italiani. E molti aspiranti autori rimangono troppo legati al loro mondo interiore e faticano così a mettersi in sintonia con il mercato e con il pubblico. Ma il Centro non è solo Schizzo. Stiamo potenziando i servizi della nostra biblioteca, che possiede 40.000 tra libri, albi e riviste. E abbiamo avuto molte collaborazioni più o meno prestigiose. Il 2003 è stato un anno di conferme e di riorganizzazione. Ci servono più risorse, pero’…

Quale prodotto vi ha maggiormente soddisfatti tra quelli pubblicati nel 2003?

Sino ad oggi siamo usciti solamente con il numero 13 di Schizzo “Idee & Immagini”, che ha ottenuto buoni riscontri di critica. Dal 12, dedicato alla censura ed ai concorsi fumettistici italiani, stiamo proponendo numeri a tema, ciascuno curato, per i testi, da un diverso collaboratore. Dopo Paolo Interdonato, è stato il turno di Matteo Stefanelli che costruito un apparato critico e analitico interamente dedicato ai rapporti tra la città e il fumetto. Siamo molto soddisfatti sia per i saggi pubblicati (notevoli quelli di Alessandro Di Nocera, Nicoletta Gaspari e dello stesso Stefanelli!) sia per i fumetti realizzati da autori molto in gamba. Abbiamo candidato tutte le storie pubblicate al nuovo premio istituito da Lucca Comics per le storie brevi. Per il resto, stiamo preparando le nuove uscite. I primi due Schizzo Presenta avranno come protagonisti gli autori Davide Reviati e Stefano Misesti.

Il Centro pone particolare rilievo nella promozione del mezzo fumetto. Come giudichi da questo punto di vista proposte come la collana a fumetti di Repubblica, o l’interesse del cinema per le opere Francesca Tancini da Schizzo 14a fumetti? Credi che possano portare beneficio?

Ci siamo espressi pubblicamente, con una lettera a Fumo di China. L’operazione non ci aveva del tutto convinto, ma la salutavamo con interesse, nella speranza che costituisse un esempio per tutta l’editoria. Dopo le prime trenta uscite, ci rendiamo conto che in realtà ci troviamo di fronte ad una nuova versione degli Oscar Mondadori. Sotto il profilo delle scelte, è evidente l’utilizzo di criteri di marketing. Alcuni titoli sono discutibili in una collana di “classici”. Resta l’evidenza di un’iniziativa editoriale che ha diffuso capillarmente anche personaggi e autori di nicchia. Una qualche ricaduta positiva dovrà per forza esserci…. E quindi anche benefici per il settore. Non immediati pero’.Cosa hai apprezzato in particolare tra le pubblicazione a fumetti di questo 2003?

Sarebbe facile dire l’intera linea Coconino… Ma in realtà quasi tutti gli editori propongono lavori interessanti. Si parla poco di Play Press e forse impropriamente della Panini, che cura con molto scrupolo tutte le proprie pubblicazioni. Comunque, ne indicherei due: la collana dei Classici di Repubblica, nel bene e nel male, e Hicksville della Black Velvet, un volume importante e ben curato.

Quali progetti ha il CFAPAZ per il proseguo dell’anno, e per il 2004?

Il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, come tutte le piccole “etichette”, sconta pesantemente i limiti del circuito distributivo italiano, che impedisce una circolazione dignitosa delle pubblicazioni come la nostra. D’altronde, essendo noi una struttura nazionale che dispone di alcuni finanziamenti pubblici, abbiamo la possibilità di programmare le nostre scelte senza essere troppo legati alla necessità di coprire le spese e tanto meno di guadagnarci. Il nostro obiettivo è fare promozione, fare critica in modo serio e valorizzare i nuovi autori. La nostra idea di fumetto è un po’ diversa da quella commerciale mainstream in voga oggi. Crediamo che il fumetto sia innanzitutto un mezzo d’espressione che gli autori devono poter usare nella maniera più libera, senza nulla togliere, naturalmente, al valore dei tanti fumetti d’intrattenimento maggiormente diffusi. Le nostre pubblicazioni si basano su queste convinzioni. Ci presenteremo a Lucca con ben 5 nuove uscite. Innanzitutto Schizzo “Idee & Immagini” 14, che sarà interamente dedicato all’infanzia e all’adolescenza. La sezione saggistica sarà molto ampia. Ci sarà una panoramica dedicata a tutte le pubblicazioni del settore oggi reperibili. Riscopriremo il rapporto tormentato tra la sinistra e il fumetto, da un lato, e quello vivace con la stampa cattolica, dall’altro. Si parlerà del Mago di Oz realizzato a suo tempo da Anna Brandoli e proporremo un’ampia sezione dedicata alla didattica. Il numero sarà poi arricchito da una quindicina di fumetti realizzati appositamente sul tema. Ci saranno autori esordienti e anche autori non certo di primo pelo, come Elettra Gorni, Anna Merli, Sandro Staffa e Davide Barzi. Ci saranno anche interessanti promesse come Ljuba Stjepcevic, Rocco Lombardi, Laura Bagliani, Davide Zamberlan, Alessandro Fusari, Marco Spadari e tanti altri. Insomma, almeno 160 pagine veramente dense di contenuti. Ma la vera novità sarà il ritorno di Schizzo Presenta, in una nuova veste grafica. Il formato sarà 17X24 cm, brossurato. Almeno 48 pagine a numero. Pubblicheremo autori non necessariamente esordienti, appartenenti ai generi più disparati. I primi due autori saranno Davide Reviati e Stefano Misesti, molto diversi ma molto bravi. Reviati si esibirà in un nuovo racconto lungo del suo personaggio Drug Lion (un libro è già uscito per Coniglio Editore). Misesti proporrà una serie di racconti brevi caratterizzati da un umorismo originale. Arricchiamo il tutto con la collana PicColibrì, curata da Gabriele Ferrero, che collabora alle edizioni If e se si è sempre interessato agli autori più innovativi, magari caratterizzati da una forte vena poetica. Si tratta di minicomics formato 11X15 cm, spillati. I primi due autori saranno Terhi Ekebom, Stella di Natale, e il duo Sergio Masala-Lorenzo Burlando, Airdrop Zone. Opere brevi ma intense. Questi sono i progetti a breve termine. Per il 2004 dobbiamo ancora selezionare gli autori da pubblicare. Ne abbiamo contattati diversi, ma non facciamo annunci finché non abbiamo i loro lavori completi sul tavolo. Comunque siamo in contatto con Alessio Spataro, Mabel Morri, Alessandro Baronciani, Alessandro Fusari, Maurizio Ribichini e tanti altri.

Per contatti:
Centro Fumetto “Andrea Pazienza”
Via Speciano 2 – 26100 Cremona – Tel. e fax 0372/22207
web: www.rccr.cremona.it/doc_comu/cfap/cfap.html
e. mail: centrofumetto.apaz@e-cremona.it

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