Amedeo Modigliani, il principe e il bohémien

Amedeo Modigliani, il principe e il bohémien

Due autori francesi come Laurent Seksik e Fabrice Le Henanff raccontano uno dei grandi pittori del Novecento italiano, mettendo elegantemente in scena la sua tormentata biografia a fumetti, oggi pubblicata in Italia da Kleiner Flug.

Questa biografia di Amedeo Modigliani rappresenta un nuovo esempio di un sottogenere sempre più diffuso nel recente romanzo a fumetti: la biografia d’artista, specialmente in connessione con qualche importante nome del ‘900.

Indubbiamente è interessante, per noi italiani, vedere un grande artista italiano come Modigliani (operante soprattutto a Parigi) raccontato da due autori francesi. Lo sceneggiatore, Laurent Seksik è un romanziere al suo secondo lavoro fumettistico.

Dopo un racconto degli ultimi giorni dello scrittore Stefan Zweig (con il disegnatore Guillaume Sorel) è la volta di questa biografia artistica assieme a Fabrice Le Henanff, che dal 2003 collabora come disegnatore con Casterman (editore originale di quest’opera) e Glénat (di suo, abbiamo recensito questo lavoro biografico dedicato a Elvis).

Il fumetto esegue un ritratto di Modigliani avvincente e impietoso: la grandezza dell’artista contrasta con la miseria umana, che viene colta senza imbellettamenti romantici, rendendo ancora più radicale il contrasto tra il meritorio apprezzamento che noi gli tributiamo oggi e la sofferente marginalità dell’autore ai tempi dei suoi esordi, sia per il disprezzo verso la sintesi dell’arte del Novecento, sia per il moralismo bigotto nei confronti dei realistici nudi realizzati dal pittore.

Un tipo di presentazione che spesso è una convenzione nel genere del “ritratto d’artista”, ma che qui è resa vivida dal non smussare in alcun modo la sgradevolezza del Modigliani personaggio, che fa stagliare ancor più, per contrasto, la sua grandiosità artistica.

Molto efficace è però anche la resa visiva. Spesso infatti una soluzione tipica della biografia artistica a fumetti è l’adozione di un segno fumettistico che, con maggiore o minore autonomia (ma sempre, inevitabilmente, con un grosso lavoro di adattamento), riprenda lo stile dell’artista di cui si narra la vita. La soluzione ha una sicura seduzione visuale sul lettore, che sceglie l’opera, si presume, anche per un certo interesse verso l’artista di cui si parla.

In questo caso, invece, il segno di Le Hananff non segue il segno di Modigliani (tranne quando ne riporta qualche opera: ma l’arte dell’autore resta relativamente sullo sfondo) e si esprime piuttosto in un suo autonomo stile acquerellato, che grazie a tale tecnica e a un predominio cromatico della gamma del blu evoca una sensazione di dominante malinconia che bene si accompagna alla tormentata esistenza dell’artista.

Per quanto non ci sia un rapporto derivativo dal segno dell’artista, l’abolizione delle linee di contorno delle vignette e la loro frequente (ma non totale) sparizione al loro interno contribuisce a rafforzare la valenza pittorica del disegno acquerellato.

Il montaggio delle tavole è particolarmente movimentato e vario, oscillando tra una griglia a quattro strisce, tipicamente francese, e una scansione su tre strisce, più italiana. Ma questa struttura è profondamente variata dall’adozione di splash page che danno il tono emotivo e ospitano poi al loro interno vignette minori che portano avanti la narrazione (potente la lunga sequenza di splash dedicata alla guerra, da pagina 26 a 32).

Quindi un montaggio molto visibile e strutturato, in cui vengono a rientrare in modo rilevante anche i balloon, che assumono forma squadrata, accentuando il senso di un forte rigore ortogonale delle tavole.

Un lavoro quindi raffinato e complesso, che presenta efficacemente la tormentata vicenda umana e artistica dell’autore, un pilastro della nostra storia dell’arte, ma ai tempi criticato come un “disegnatore che colora i suoi disegni”: una definizione sprezzante per un pittore, quella di Clive Bell, che sembra adattarsi anche al fumetto.

Abbiamo parlato di:
Modigliani, principe bohemien
Laurent Seksik, Fabrice Le Henanff
Kleiner Flug, 2018
72 pagine, brossurato, colori – 16,00 €
ISBN:  978-88-98439-94-2

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