
Sperimentare con l’IA
Al momento non mi preme più di tanto commentare quanto riportato dagli amici di Officina Meningi relativamente alla battaglia degli artisti contro i bot che generano immagini, ma semplicemente riportare i risultati di alcuni esperimenti che ho compiuto di recente con alcuni di questi servizi, lasciando per ora da parte un eventuale approfondimento un po’ più tecnico (ma non credo eccessivamente, non essendo del campo specifico).
L’ultima puntata di Oltre l’Orizzonte di Stefano Sandrelli aveva proprio l’I.A. come oggetto: Stefano, infatti, si era messo a dialogare con il famoso ChatGPT sulle canzoni di Fabrizio De André, riscontrando diverse imprecisioni (a voler essere accomodanti). Come immagine di accompagnamento all’articolo, ho inserito quella che vedete qui sotto, che ho prodotto con Night Café Studio usando come testo question to chatgpt:
Non è stato l’unico generatore di immagini a partire da un testo che ho provato (o su cui mi sono iscritto). Ad esempio ecco images.ai che ha prodotto l’immagine di una specie di cyber-cavaliere (anche qui trovate gli attacchi d’arte generata salvati in un profilo pubblico):
Mi sono iscritto anche su Stablecog, ma in questo caso i risultati non sono stati soddisfacenti, e non me la sento di presentarli, mentre il risultato più interessante lo ha prodotto sicuramente DeepAI, ma al momento non ho deciso di iscrivermi.
Dei generatori che ho provato partendo da una lista di una decina segnalo anche artbreeder che fa qualcosa di leggermente diverso e su cui potrei scrivere qualcosa più in là.
Anche su Night Café conto di tornare su, sia perché lo sto ancora utilizzando, almeno al momento di scrivere queste note, sia perché ha alcune funzionalità interessanti che mi hanno permesso di realizzare un interessante esperimento che conto di raccontarvi.
In chiusura vi segnalo anche un interessante articolo di Fathy Rashad, programmatore dietro Text2Art, che ancora non sono riuscito a testare. Questo anche per dire che dietro ai text-to-image c’è gente reale.