Con La terza luna AW continua sul sentiero dell’avventura e dell’esplorazione del continente nero, con il tono intelligente e mai banale che Gianfranco Manfredi è capace di diffondere nella sua narrazione. L’autore questa volta ci trasporta nel Congo della dominazione belga, nazione che per antonomasia rappresenta i crimini perpetrati dagli stati occidentali sull’Africa e le sue popolazioni. Manfredi ci porta a vivere un’avventura in solitaria di Adam ricca di azione, piena di tribù cannibali ed eserciti di colonizzazione, senza però rinunciare al suo sguardo approfondito su aspetti storici e antropologici che gli preme trasmettere. La sua bravura sta nel porsi da un punto di vista neutrale nei confronti del lettore nel momento in cui descrive costumi e usi delle tribù africane, anche barbari, ma troppo distanti dal sentire occidentale.
Mentre nella descrizione dell’agire storico europeo nei confronti dell’Africa, Manfredi non si esime dal lasciar trasparire il suo giudizio negativo. Ai disegni fa il suo esordio in Bonelli Antonio Lucchi, con uno stile particolare ma pienamente adatto ai toni della storia. Il fumettista sardo, che disegna totalmente in digitale, crea delle tavole che sembrano nascere da uno sfondo nero in cui si ritagliano sfondi e personaggi. Un risultato molto interessante, che a tratti riecheggia da lontano una reinterpretazione della cifra artistica Toppiana. Nota dolente la copertina, dove Darko Perovic stavolta non indovina le proporzioni fisiche del protagonista.
Abbiamo parlato di:
Adam Wild #5 – La terza luna
Gianfranco Manfredi, Antonio Lucchi
Sergio Bonelli Editore, Febbraio 2015
94 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,30 €
ISBN: 977238503300350005