Diamo spazio, con molto piacere, alla nuova iniziativa di Hamelin: una settimana dedicata al fumetto d’autore e al suo rapporto con Bologna, con in programma un ciclo di incontri con autrici e autori internazionali e un workshop con Miguel Àngel Valdivia.
Da sempre la riscrittura è parte fondante del processo creativo di ogni artista, e anzi per Antonio Faeti rappresenta “la forma più corretta di invenzione”. Si parla di riscrittura quando si attraversano i confini tra i linguaggi, come accade con un testo letterario che diventa un fumetto o un racconto per immagini. Ma cosa succede se a essere riscritta è una città?
Al pari di un romanzo anche la città è un testo, un sistema di segni che non smette di essere riletto e riscritto dai suoi autori-abitanti. Da questa sfida l’associazione Hamelin, che dal 2007 al 2021 ha curato il festival internazionale BilBOlbul, inaugura Ad occhi aperti. Raccontare per immagini (dal 19 al 26 novembre), un nuova occasione per sperimentare con il fumetto e ogni forma di narrazione visiva.
La rassegna si compone di due progetti legati dal filo rosso del rapporto tra originale e adattamento, sia esso di un’opera già esistente o di uno spazio urbano, luogo in cui vivono storie, simboli, significati collettivi e personali: il ciclo di incontri Riscritture e il progetto A propria misura.
Riscritture: percorsi tra fumetto e letteratura
Il modo in cui le immagini si confrontano con la parola scritta è al centro del ciclo Riscritture, quattro incontri curati da Hamelin in collaborazione con il corso Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna e l’Accademia di Belle Arti e cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Dal 19 al 26 novembre arrivano in città da tutta Europa artiste e artisti che si sono misurati con la riscrittura di grandi opere letterarie: Mara Cerri, Chiara Lagani, Erik Kriek, Delphine Panique. A marzo 2023, durante la Children’s Book Fair, sarà la volta dell’illustratrice Rebecca Dautremer.
Si comincia sabato 19 novembre alle ore 11 con la disegnatrice Mara Cerri e Chiara Lagani, sceneggiatrice e fondatrice della compagnia teatrale Fanny&Alexander che quest’anno festeggia i 30 anni di attività, autrici dell’adattamento a fumetti de L’amica geniale di Elena Ferrante (Coconino Press – Fandango), uno dei romanzi italiani contemporanei più letti e tradotti. L’incontro è moderato da Emilio Varrà e realizzato in collaborazione con il Festival La violenza illustrata (ore 11, Aula Magna Accademia di Belle Arti, via delle Belle Arti 54).
Da un adattamento all’altro: alle 20:30 all’Oratorio di San Filippo Neri (via Manzoni 5) va in scena Fanny e Alexander/ L’amica geniale a fumetti, il recital sceneggiato da Chiara Lagani che ne interpreta i testi sulle immagini di Mara Cerri e le musiche di Luigi De Angelis. A seguire, le autrici dialogano con Emilio Varrà. Lo spettacolo è organizzato da LABoratorio San Filippo Neri e fa parte del progetto 30F&A! Trent’anni di Fanny & Alexander. L’ingresso è libero.
Si prosegue venerdì 25 novembre con un doppio appuntamento: alle 11 il fumettista olandese Erik Kriek racconta come ha riscritto i più celebri racconti di H. P. Lovecraft, maestro della letteratura dell’orrore che ha influenzato innumerevoli opere di fantascienza e horror (Aula Magna, Accademia di Belle Arti, via delle Belle Arti 54). A dialogare con lui saranno Gino Scatasta e Matteo Gaspari.
Alle 16 Delphine Panique, fumettista tra le più originali del panorama francese che merita di essere conosciuta e tradotta anche nel nostro Paese, porta per la prima volta in Italia il suo graphic novel ispirato a Orlando di Virginia Woolf. In dialogo con lei Sara Sullam della Italian Virginia Woolf Society (Sala Convegni Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna, via Cartoleria 5). L’incontro è realizzato in collaborazione con Alliance Française di Bologna e Festival La violenza illustrata.
Le artiste e gli artisti ospiti della rassegna incontrano il pubblico anche in libreria per ragionare su altri aspetti della loro opera. Giovedì 24 novembre Delphine Panique è ospite alla Libreria delle donne di Bologna (via San Felice 16, ore 18) per presentare i suoi lavori alle lettrici e ai lettori bolognesi in dialogo con Elisabetta Mongardi di Hamelin. L’incontro è realizzato in collaborazione con Alliance Française di Bologna e Festival La violenza illustrata, ed è l’occasione per scoprire i libri dell’autrice inediti in Italia.
Sabato 26 novembre la libreria Modo Infoshop (via Mascarella 24b) ospita due grandi fumettisti contemporanei: alle 17:30 Erik Kriek presenta in anteprima il suo ultimo graphic novel L’esiliato, edito da Eris Edizioni, insieme ad Alberto Sebastiani; mentre alle 19 Miguel Àngel Valdivia presenta Confini. Quattro storie disegnate, il primo titolo della collana a fumetti inaugurata dal magazine Napoli Monitor che raccoglie le storie di quattro giovani autrici e autori del Sud Italia – Mario Damiano, Federica Ferraro, Andrea De Franco e Adriana Marineo – che proseguono la riflessione sul rapporto tra fumetto e spazio urbano raccontando un Sud segnato dall’arbitrio e dall’abbandono.
A propria misura: raccontare i portici di Bologna per immagini
Dal testo letterario allo spazio urbano: il progetto A propria misura, curato da Hamelin e Piazza Grande in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Bologna, realizzato con il contributo del Comune di Bologna nell’ambito dell’iniziativa “Fondazione Rusconi – Arte negli spazi temporanei” che prevede di destinare temporaneamente e gratuitamente immobili improduttivi a sedi per mostre, eventi culturali o progetti, prevede un workshop di Miguel Àngel Valdivia, una pubblicazione e una mostra. Oggetto di esplorazione, disegno e racconto del workshop sarà uno degli spazi più caratteristici di Bologna: il portico, patrimonio universalmente riconosciuto dall’Unesco ma anche luogo dalla natura ambigua, in bilico tra fuori e dentro, pubblico e privato.
Dal 21 al 25 novembre Miguel Àngel Valdivia – disegnatore e insegnante presso il Royal College of Art di Londra, editore della rivista di disegno Le Petit Néant, curatore e creatore della rivista online Le Sabbie di Marte dedicata alle arti visive, autore de Il divino inciampare per Coconino Press – Fandango e collaboratore di Napoli Monitor – guiderà un gruppo composto da otto studenti e studentesse del terzo anno del Corso di Fumetto e Illustrazione dell’Accademia di Belle Arti, tre nuove voci del fumetto italiano – Martina Sarritzu, Dario Sostegni e Roberta Scomparsa – e la redazione di Piazza Grande, il giornale di strada fondato da persone senza dimora. Mettere insieme artiste, artisti e figure impegnate nell’intervento sociale è un modo per raccontare forme diverse di relazione con lo spazio del portico, di volta in volta luogo di passaggio, ritrovo, svago oppure spazio abitativo. L’intenzione non è fare fumetto d’inchiesta, ma concentrare lo sguardo su un luogo per osservare la molteplicità di esperienze che può contenere. Il portico, infatti, è più di un simbolo della città: è uno spazio ambiguo e mutevole che cambia in funzione di chi lo attraversa.
Le storie a fumetti prodotte nel workshop diventeranno un numero speciale di Piazza Grande, mentre le tavole originali saranno esposte in una mostra che aprirà al pubblico a gennaio 2023.
Per avere un primo riscontro del lavoro fatto, l’esperienza del workshop sarà raccontata sabato 26 novembre alle 19 alla libreria Modo Infoshop (via Mascarella 24b), alla presenza di Miguel Àngel Valdivia e di tutti i partecipanti.
Il programma completo della rassegna è disponibile su www.adocchiaperti.net