ABSOLUTE EV

Absolute Carnage #1-3 (Cates, Stegman)

15 Maggio 2020
Uno sguardo alla prima miniserie del 2020 per l’arrampicamuri, scritta da Donny Cates e illustrata da Ryan Stegman.
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ABSOLUTE_COVERQuando C.B. Cebulski annunciò a Lucca Comics 2018 una nuova saga incentrata su Carnage, inevitabilmente il pensiero andò al lungo crossover di inizio anni ‘90 che, nonostante non fosse scevro da difetti, non mancò di divertire il pubblico di allora. Già guardando la copertina, però, è abbastanza chiaro come questa nuova miniserie, affidata a Donny Cates per le matite di Ryan Stegman, abbia un taglio molto più introspettivo e dalle tinte più fosche rispetto al predecessore Maximum Carnage, decisamente più incentrato sull’azione.

La grande attenzione riservata al tormento interiore di Eddie Brock è l’elemento meglio riuscito della trama, che per il resto non riesce a estrinsecarsi pienamente nei suoi snodi; anche lo scioglimento finale viene proposto in maniera confusionaria e sbrigativa, lasciando sullo sfondo diversi temi che avrebbero potuto essere sviluppati maggiormente. La stessa gestione dei comprimari fa storcere il naso: sembrano inseriti a forza laddove in Maximum la composizione dei due team contrapposti era uno degli elementi meglio sviluppati.
I disegni di Stegman risollevano le sorti del racconto, grazie all’accuratezza nella realizzazione a livello tecnico, all’attenzione riservata alle espressioni e alle pose dei personaggi e a uno storytelling ispirato, soprattutto quando le sequenze sfociano in un paio di splash page di sicuro impatto. I tre volumi sono disponibili anche con cover variant componibili realizzate da Zerocalcare.

Abbiamo parlato di:
Absolute Carnage voll. 1-3
Donny Cates, Ryan Stegman
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics, gennaio-marzo 2020
72 pagine cadauno, spillato, colori – 6,90 € cadauno

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Amedeo Scalese

Amedeo Scalese

Impara a leggere su Topolino e naturalmente sviluppa una passione viscerale per i fumetti, ereditata anche dai geni familiari. Tex, Zagor, Mister No, Diabolik, Alan Ford, Dylan Dog, Nathan Never, Ken Parker, Uomo Ragno, X-Men e molti altri eroi ed antieroi lo accompagnano nella sua crescita.
Tra le innumerevoli cose che lo incuriosiscono, si interessa di libri, musica, cinema, serie TV, sport e tecnologia. Nerd before it was cool, pascola su internet da quando navigare costava un patrimonio di tempo e denaro, dilettandosi a scrivere su forum, blog e portali dei più svariati argomenti. Su Lo Spazio Bianco dal 2016, diventa redattore nel 2019.

Paolo Garrone

Paolo Garrone

Nativo di Cuneo (10 settembre 1967), ma torinese d’adozione. Vive a Settimo Torinese. Ama, anzi si nutre di fumetti (ovviamente), cinema e serie TV. Qui ci vuole un punto se no sembra che si nutra anche di loro: adora i gatti (non che abbia qualcosa contro i cani, eh). Esordisce “criticamente” sul defunto – ma mai dimenticato – Infofumetti per poi approdare sui lidi dello Spazio Bianco. Qui, con molta fortuna ma anche grande gratificazione del suo ipertrofico ego, fa una carriera rapidissima, arrivando a diventare uno degli editor più attivi; finché un bel giorno subisce un grave distacco di retina (a cui ne seguirà un altro, circa 2 anni dopo), che lo costringe a ridurre drasticamente il suo apporto. L’amore per i fumetti e il legame d'amicizia con la redazione lo inducono comunque a non desistere e, ogni tanto, cerca di scribacchiare ancora qualcosa, principalmente sull'argomento che predilige, i supereroi.
Insomma da queste parti, in qualche modo e misura, lo troverete sempre.

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