di AA VV
Panini Comics, ago. 2006 – 96 pagg. col. bros. – 3,50euro
Numero estremamente significativo per la continuity mutante. Partono due saghe (L’età dell’innocenza e Genesi letale) fondamentali nella narrazione delle conseguenze di House of M e nello sviluppo di Decimation. Nonostante la loro importanza, non sono particolarmente impressionanti dal punto di vista qualitativo. Nella prima, Kile e Yost raccontano le vicende dei giovani mutanti dello Xavier Institute, molti dei quali si ritrovano improvvisamente senza poteri, con reazioni diverse fra loro. I non entusiasmanti disegni di Brooks non contribuiscono a sollevare una storia per ora abbastanza scialba. Meglio la miniserie scritta da Ed Brubaker che spiega cosa avviene alla squadra principale degli X-Men che, sulle tracce del disperso Xavier, si ritrova alle prese con un misterioso nemico dagli enormi poteri. Hairshine è un bravo disegnatore e fa il suo dovere onestamente, ispirandosi ai disegni di Davis e Hitch. Il meglio Brubaker lo dà nelle due brevi storie che presentano Petra e Darwin: in poche pagine delinea nitidamente la loro psicologia, senza sbavature. In chiusura nuova avventura, slegata da Decimation, per gli Exiles alle prese con un’isola vivente familiare ai fan dei mutanti. Molto potenziale inespresso per questa serie, anche a causa dei legnosi disegni di Calafiore. (Paolo Garrone)