Di AA VV
Panini comics, mar. 2007 – 80 pagg. col. spil. – 3 euro
Numero molto importante, prima dell’inizio delle storie artigliate dedicate alla maxi-serie Civil War. Importante perché porta alla conclusione di ben due saghe: finiscono, infatti sia il primo ciclo di Origins di Way e Dillon con la lotta tra Wolvie e gli X-Men e con la scoperta dell’esistenza di un figlio dell’artigliato canadese. Scoperta sconvolgente solo per metà, vista la veneranda età e la promiscuità del nostro, e finisce anche Son of M a firma Hine e Martinez. Pietro Maximoff e le sue macchinazioni rischiano di scatenare una guerra tra la Terra e gli Inumani, il cui mite re Freccia Nera, minaccia di distruggere la Terra in caso di non restituzione da parte degli Usadei cristalli terrigeni. Buona la saga e anche i disegni, solo nell’ultima parte leggermente tirati via. Dopo due conclusioni, un inizio. Comincia New Excalibur, di Claremont e Ryan. Ancora presto per dare giudizi, ma la storia è apparsa confusionaria, con falsi X-Men, resurrezioni misteriose e eroi macchietta, in testa Capitan Bretagna. Completa il sommario una piccola storia riempitiva tratta da I love Marvel, con protagonista Wolverine e scenario la II guerra mondiale, a firma ancora Way, stavolta affiancato da Knutdtsen, interessante disegnatore. (Salvatore Cervasio)

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