di AA VV
Panini Comics, feb. 2006 – 88 pagg. col. spil. – 2,50euro
Cominciano a delinearsi gli obiettivi della rinnovata Hydra e la minaccia da affrontare, a quanto pare, sarà di proporzioni mondiali. Personalmente, preferisco avventure metropolitane per il ragnetto, ma Straczinsky e Deodato Jr. sono così bravi che anche questa avventura si legge molto volentieri. Deliziosa la puntata della miniserie Uomo Ragno/Torcia Umana: Dan Slott riesce a miscelare umorismo e approfondimento psicologico raccontandoci una storia del passato, immediatamente successiva alla morte dell’amatissima Gwen Stacy per cui Peter ancora si tormenta. Vera co-protagonista è la ragno-mobile, su cui vengono incentrate parecchie gag gustosissime, che velatamente mettono in rilievo quanto fosse un’invenzione poco riuscita e poco attinente allo spirito del nostro amichevole ragnetto. Ron Frenz torna a coadiuvare Sal Buscema e Tom De Falco alla realizzazione di Spider-Girl. Mentre si infittisce la trama per il controllo della mala cittadina, la nostra eroina deve anche affrontare i suoi crucci esistenziali di adolescente investita dalle responsabilità del possesso di grandi poteri, superare gli allenamenti a cui la sottopone Elektra (sic) e indossare un altro nuovo costume, questa volta molto diverso dai precedenti e decisamente con il sapore del déjà vu. (Paolo Garrone)
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