Ultimates #29 – Independence Day

26 Luglio 2007
Ultimates #29 - Independence Day
(Paolo Garrone)
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Copertina di Ultimates #29di Mark Millar e Bryan Hitch
Panini Comics, lug. 2007 – 48 pagg. col. spil. – 2,80euro
È finita. Dopo quasi cinque anni di emozioni intense, grande divertimento e godimento estetico il miglior ciclo di storie (almeno ad oggi) dell’Universo Ultimate è giunto al suo epilogo. Lo fa con una storia degna della qualità che ha contraddistinto questa collana, che non risente eccessivamente della “sindrome da finale”, di cui sono vittime molti finali dell’intrattenimento (non solo fumettistico). Ritmo travolgente, intrighi, personaggi tutt’altro che duri e puri, tavole meravigliose con uno storytelling “cinematografico” e la non troppo velata critica all’establishment e all’imperialismo americani si congedano chiudendo i fili in sospeso e proiettando le basi per il futuro della serie, che sarà difficile ripetere a questi livelli. Dicevamo che non risente eccessivamente, il che implica che un qualche pur minimo difetto ce l’ha questa storia conclusiva. In effetti appare un po’ forzata l’evoluzione che porta al ruolo futuro del supergruppo, buttata dentro giusto per creare un trait d’union con i successori. Ma questa piccola pecca si riscatta con il finale da antologia dedicato a Capitan America (e a Stan e Jack). Ultimates by Millar/Hitch ci mancherà. (Paolo Garrone)

Paolo Garrone

Paolo Garrone

Nativo di Cuneo (10 settembre 1967), ma torinese d’adozione. Vive a Settimo Torinese. Ama, anzi si nutre di fumetti (ovviamente), cinema e serie TV. Qui ci vuole un punto se no sembra che si nutra anche di loro: adora i gatti (non che abbia qualcosa contro i cani, eh). Esordisce “criticamente” sul defunto – ma mai dimenticato – Infofumetti per poi approdare sui lidi dello Spazio Bianco. Qui, con molta fortuna ma anche grande gratificazione del suo ipertrofico ego, fa una carriera rapidissima, arrivando a diventare uno degli editor più attivi; finché un bel giorno subisce un grave distacco di retina (a cui ne seguirà un altro, circa 2 anni dopo), che lo costringe a ridurre drasticamente il suo apporto. L’amore per i fumetti e il legame d'amicizia con la redazione lo inducono comunque a non desistere e, ogni tanto, cerca di scribacchiare ancora qualcosa, principalmente sull'argomento che predilige, i supereroi.
Insomma da queste parti, in qualche modo e misura, lo troverete sempre.

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