di Leila Marzocchi
Coconino Press, 2006 – 36 pagg. col. spil. – 9,00euro
Leila Marzocchi sceglie per il suo prima Ignatz una storia quasi surreale, con protagonisti gli uccelli del bosco (e tra loro il bizzarro Compare, dalle ali finte) alle prese con l’arrivo di una misteriosa larva, ribattezzata Pupa, da difendere a tutti i costi dai ragni e dalle altre insidie. La lettura lascia per tutto il tempo la sensazione di non capire fino in fondo di cosa stia parlando l’autrice, ma si apprezzano molto i disegni e i colori tra il grigio e il rosso, così come il tono fiabesco e leggero della storia. In attesa del prosieguo, e di capire in che direzione andrà il racconto, si può godere di questo albo come di una favola, senza chiedersi troppi perché o magari inventandosi da soli le risposte che preferiamo. Solita nota negativa, il prezzo. (Ettore Gabrielli)

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