di Andrea Laprovitera e Davide Pascutti
Tunué, 2008 – 88 pagg. b/n bros.- 8,50euro
“Il Maestro” racconta la vita di un piccolo paese italiano di provincia nel periodo del fascismo, allo scoppio della seconda guerra mondiale. Si racconta di un insegnante appassionato di poesia, dei ragazzi che educa e delle violenze a cui è costretto ad assistere in quel periodo. Le citazioni poetiche che arricchiscono il libro costituiscono un elemento interessante di coesione tra le vicende narrate ed i sentimenti dei protagonisti, ciò pero’ non salva del tutto una narrazione non sufficientemente approfondita e a tratti poco lineare. I disegni, fatti di un tratto sottile e mezze tinte, hanno momenti interessanti, anche se c’é da ammettere che la scelta di rappresentare storie ambientate nel passato usando un tratto sporco ed offuscato da linee intenzionalmente imprecise è ormai fin troppo abusata ed a volte ingiustificata. L’illustratore nei suoi momenti migliori mostra l’influenza di alcuni dei nomi underground americani più intressanti e meno conosciuti, come Matt Kindt (di cui era stato annunciato “Due Sorelle” per Lizard), che ama anche lui ambientazioni retro’, riuscendo pero’ a dare alle sue storie un appeal più avvincente e meno buonista. (Valerio Stivé)

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