di Lorenzo Bartoli, Roberto Recchioni, Fabrizio Longo
Eura Editoriale, Nov. 2005 – 100 pagg. bros. b/n – 2,60euro
Degli ultimi John Doe probabilmente questo è quello in cui i disegni tradiscono maggiormente la giovane esperienza lavorativa dell’autore, Fabrizio Longo. Ma a parte questo, John Doe si conferma una serie interessante, in cui gli autori hanno preso perfettamente le misure e dove l’evoluzione degli eventi è parte integrante di ogni numero. Questo numero di distingue per il tema di affrontato, il trauma per una violenza, uno stupro subito. Il punto di vista risulta molto maschile, ma ben si adatta al personaggio di Leonida, che nella precedente vita era un uomo. Tralasciando comunque il metodo usato per esporre l’argomento, è apprezzabile che venga affrontato un tema tanto forte, raccontando lo stupro nel numero 28 e quindi seguendo le reazioni di chi lo ha subito che sfociano nel numero in questione. Sicuramente una scelta coraggiosa per una pubblicazione destinata al largo pubblico delle edicole. (Ettore Gabrielli)

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