di Michele Medda, Giovanni Freghieri
Sergio Bonelli Editore, apr. 2006 – 100 pagg. b/n bros. – 2,50euro
Michele Medda si sta dimostrando a suo agio come sceneggiatore “dylaniato”, e se un’albo come il precedente L’ospite sgradito rimane distante, questo Vittime designate è comunque una storia appassionante per lo svolgimento, per quanto lineare dotato della giusta tensione, e il tema, certamente inquietante in maniera più sottile di quanto a una prima lettura possa apparire; e, nella migliore tradizione della serie, il messaggio sociale è presente ma non invasivo. I disegni di Freghieri, inviso a una parte dei lettori almeno a seguire le opinioni dei vari forum, a parte alcuni ingessamenti e scelte discutibili nelle inquadrature, rimangono funzionali e dotati di una forte personalità, un tratto difficilmente confondibile e capace ancora di immagini evocative ma forse tirato troppo spesso via per esigenze di tempi editoriali. (Ettore Gabrielli)