di Brian Wood e AA VV
Planeta DeAgostini Comics, mar. 2009 – 128 pagg. col. bros. – 10,95 euro
Le vicende della seconda guerra civile americana creata da Brian Wood e Riccardo Burchiellisubiscono un momento di stallo: infatti lo scrittore più che far evolvere la vicenda all’interno della DMZ(la zona demilitarizzata, al confine tra la zona ancora sotto controllo degli USA e quella passata nelle mani degli FSA), prova a gettare un occhio, cinico e disincantato, sugli orrori della guerra e sugli scaricabarile che vengono compiuti dalle alte sfere quando si commettono degli errori. L’autore è particolarmente crudo sull’argomento e ci mostra come poi ad avere la peggio sono sempre i poveracci e quelli forse meno colpevoli. Come sempre, sia la prosa e le didascalie in prima persona che accompagnano le immagini, che i dialoghi, sono di ottimo livello. Probabilmente pero’ manca qualcosa all’ intreccio, che alle volte si fa inutilmente contorto e difficile da seguire. Un volume forse leggermente inferiore a quelli che l’hanno preceduto; aspettiamo il prossimo trade-paperback Planeta per vedere se Wood ha altre frecce nella sua faretra. Al reparto grafico il toscano Burchielli viene affiancato con buoni risultati da Nathan Fox e Victor Kalvachev per quel che concerne i primi due episodi, mentre nel terzo viene completamente sostituito da Kristian Donaldson, i cui disegni sono forse quelli meno apprezzabili di tutto il volume. Edizione Planeta ancora con qualche sbavatura tipografica, come spazi tra lettere della stessa parola e soliti errori di lettering. (Salvatore Cervasio)