Randolph Carter è uno dei personaggi più famosi di H.P. Lovecraft, vero alter ego dello scrittore nelle storie del Ciclo dei sogni. Come ogni creazione dello scrittore di Providence, anche Carter ha ispirato nel tempo vari autori. Ed è così anche per David Messina che in 3Keys, sua prima opera da autore unico, crea una discendenza al personaggio, tre nipoti che pur non conoscendosi hanno il comune destino di essere l’ultimo baluardo contro l’invasione della Terra da parte dei Grandi Antichi. Ciascuna di loro possiede una “chiave”, in realtà uno spadone che è un’arma potentissima, ed è accompagnata da una guida, un gigantesco felino proveniente dalla Terra dei sogni. Senza spoiler, vi diciamo che protagonista della storia è solo una di queste coppie (me le altre si vedono, e parecchio), ossia quella composta da Noah e Theon. La prima è all’apparenza una semplice commessa di una fumetteria, con una clientela che vi divertirete a riconoscere, ma in realtà è una guerriera tostissima che ha come mentore proprio Theon, una saggia tigre antropomorfa con la capacità di rendersi impercettibile a occhio umano e anch’egli dotato di grandi abilità combattive. I due sono attesi da una tremenda battaglia, con molto sangue e molte vittime, per scongiurare l’avvento delle mostruose creature lovecraftiane.
Questa in estrema sintesi la base di partenza per una storia coinvolgente e divertente, di cui lo stesso Messina dice che forma e sostanza coincidono. Ed è effettivamente così, perché la forma si fa narrazione, grazie alle spettacolari tavole dell’artista che richiamano sia grandi artisti dei comics come Adam Hughes, Terry Dodson e Frank Cho sia sequenze adrenaliche di film di vario genere (horror, azione, urban fantasy, Kaiju, e molto altro ancora). E sin qui si potrebbe pensare che ci troviamo di fronte a un’opera disegnata benissimo ma povera di contenuti. Non è così.
La caratterizzazione dei personaggi è semplice ma non banale, come in alcune riuscitissime gag che in una vignetta danno la dimensione del personaggio di Noah, per nulla riluttante o in conflitto con sé stessa di fronte ai propri doveri, ma che resta pur sempre una ragazza con esigenze normali e realistiche, come la necessità di essere capita e accettata per come è. Molto efficace anche la personalità plasmata per l’eroico Theon, uno degli ultimi superstiti della sua razza, profugo dalla sua terra di origine, ma disposto a tutto per non abbandonare la sua protetta e salvarne la casa. Anche le relazioni tra i personaggi sono ben curate. Tra tutte, spicca quella, toccante, tra Noah e Leonard (suo collega in negozio): il loro rapporto non va oltre l’amicizia malgrado i sentimenti di lui per lei, che si manifestano compiutamente in poche ma intense pagine, mentre la storia del volume conduce Leonard verso un destino decisamente infausto ma altrettanto nobile. Si può forse dire che è una rappresentazione ideale – mutatis mutandis – di come vorremmo fossero tutte le nostre amicizie, fatte di comprensione e rispetto reciproco. Anche in questo caso Messina è bravo a inserire i concetti di inclusività e gentilezza con garbo, senza farli quasi pesare ma rendendoli naturali (come dovrebbero essere).
Detto che Messina si è fatto aiutare un po’ nei disegni da alcuni illustri colleghi, fra cui Rita Petruccioli nell’introduzione e Andrea Serio per l’epilogo, va rilevato che il disegnatore ha raggiunto una perizia grafica che gli permette di giocare con la costruzione della tavola e le espressioni dei personaggi per dare corpo alla narrazione, che inchioda il lettore alla pagina, deliziandolo con una tecnica raffinata che non è fine a se stessa, non è un mero esercizio stilistico, ma rappresenta degnamente ciò che va in scena in quel momento, che sia un dialogo poco movimentato o un violentissimo scontro coi mostri di Lovecraft, grazie al dinamismo dei corpi in movimento e alla mobilità dei volti, conciliando tutto con una grande plasticità della linea.
Il bel volume cartonato con cui Shockdom presenta questa significativa e gradevolissima “opera prima” consta anche di una progettazione grafica raffinata e accurata realizzata da Manfredi Toraldo con la collaborazione di Dan Cutali, che riesce anche ad accrescere l’effetto cinematografico con dei veri e propri titoli di coda, dopo i quali (naturalmente) c’è ancora una scena che fa sperare in un seguito di questa fantasmagorica avventura, che è un atto d’amore verso i comics e Lovecraft.
Abbiamo parlato di:
3Keys
David Messina
Shockdom, novembre 2021
160 pagine, cartonato, colori – 18,00 €
ISBN: 9788893361644