Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?
Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.
Ospite speciale di questa puntata è Antonello Cosentino con la sua illustrazione “Sospensione”. Buona visione.
Sospensione
Lo Spazio Bianco per me è sempre stato sinonimo di tempo, rappresentato da una sottilissima closure fra una vignetta e l’altra, quella sottile striscia bianca è uno degli elementi più importanti di una pagina a fumetti. L’ho sempre immaginata come la sospensione del tempo fra un’azione e un’altra, dove può accadere di tutto, anche perdersi – Antonello Cosentino
Antonello Cosentino
Antonello Cosentino, classe 1992. Alla fine del corso di studi presso la Scuola del Fumetto di Palermo fonda insieme ad alcuni suoi colleghi Ehm Autoproduzioni, piccola realtà di autoproduzioni. Ha all’attivo pubblicazioni sul web per Ehm Autoproduzioni: “The Pretender“, “Wake Up“, “Frikis” e “MADALA“. Nel 2016 ha esordito in cartaceo con “Cosplay Killer”, per Edizioni Inkiostro. Successivamente ha lavorato per Amigo Comics (“The Blackening“), Leviathan Labs (“Doomsday Machine“), Evoluzione Publishing (“Marassa“) e il suo ultimo lavoro è stato per Mad Cave Studios (“Over The Ropes“).