WE3: Nuovo Organismo Ibrido di Grant Morrison e Frank Quitely

WE3: Nuovo Organismo Ibrido di Grant Morrison e Frank Quitely

In occasione della ristampa RW - Lion, riproponiamo la recensione di We3 di Grant Morrison e Fran Quitely uscita per la prima edizione italiana.

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La sofisticata alchimia esistente fra la mente di Grant Morrison e le mani di Frank Quitely è già stata responsabile in passato di risultati eccellenti (in particolare con Flex Mentallo); per questo motivo è difficile tenere fra le mani il nuovo volume dei due autori britannici senza riporre grandi aspettative nella sua lettura. Aspettative, va detto subito, che non saranno deluse.

Dal punto di vista della sceneggiatura, Morrison ha costruito uno schema narrativo apparentemente molto semplice, noi3tutto giocato sul classico tema della caccia all’evaso, con i protagonisti in fuga da un laboratorio militare. In questo caso pero’ sono un cane, un gatto e un coniglio. Nient’altro. Certo, non sono comuni animali domestici, ma letali macchine da guerra avvolte in futuristici esoscheletri palesemente ispirati all’animazione giapponese.
Quasi tutta la storia è vista attraverso il loro sguardo, per cui lo scrittore, aderendo ad una forma di realismo psicologico, evita per quanto possibile di inserire un filtro umano nelle azioni o nelle parole dei personaggi. Il loro linguaggio è elementare e ripetitivo, ma riflette con precisione i tratti distintivi delle tre diverse specie: il cane guida il gruppo verso un’impossibile “casa” e ricerca sempre, nonostante tutto, l’approvazione dell’uomo (“bravo, sono bravo?“), il gatto risponde esclusivamente alle proprie pulsioni ed è per sua natura ostile al padrone (“uomo putssa“), mentre il coniglio si limita a seguire i compagni senza mai prendere l’iniziativa.

Il lavoro sulla caratterizzazione grafica dei personaggi è notevolissimo: mentre Grant Morrison fa “vedere” lo svolgersi della trama attraverso lo sguardo degli animali, Frank Quitely riesce a comunicare attraverso i loro occhi una vasta gamma di emozioni: umidi nel riflettere lo sconforto o dilatati nel suggerire l’eccitazione dello scontro sono comunque un colpo al cuore e allo stomaco del lettore.Altrettanto elaborato e riuscito è il lavoro sulla struttura della tavola. Specialmente nel primo dei tre capitoli Morrison si affida spesso alla sola narrazione per immagini, toccando il vertice nelle sei pagine, divise ciascuna in 18 vignette, che riprendono il punto di vista delle telecamere di sorveglianza, per poi sciogliere la tensione (e la claustrofobia di corridoi e stanze chiuse) in una liberatoria doppia splash page.

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WE3 è soprattutto un gioco molto sottile di opposizioni fra “umano” e “animale” (spesso anche nella forma: gli occhi degli animali sempre al centro della scena, “contro” gli occhi dei personaggi umani quasi mai “inquadrati”), dove il carico delle accuse e delle responsabilità sembra pesare quasi interamente sui militari, sul governo e sugli scienziati.
Morrison è abile anche nel portare il lettore a porsi domande estreme, nascoste, ma neanche tanto, fra le righe (in cosa la vita di un uomo è superiore a quella di un animale qualsiasi?) e a servirsi della prospettiva dei tre protagonisti, poetica e violenta insieme, come reazione radicale al più cieco antropocentrismo.

Un piccolo capolavoro.

Abbiamo parlato di:
WE3 – NOI3  (DC Absolute)
Grant Morrison, Frank Quitely
RW Edizioni, 2013 (ristampa)
144 pagine, cartonato, colori – 22,95€
ISBN: 9788866913429

Riferimenti:
WE3 su Wikipedia: en.wikipedia.org/wiki/WE3

4 Commenti

4 Comments

  1. elbombero

    15 Gennaio 2013 a 10:51

    Straordinarie anche le tavole con scene d’azione dettagliatissime e frammentate in un collage di microimmagini sospese nel tempo.

  2. elbombero

    15 Gennaio 2013 a 12:21

    Vedo che l’edizione italiana è una ristampa, di che anno è l’opera originale?

  3. Domenico

    15 Gennaio 2013 a 13:47

    la passata edizione, in formato comics, della Magic Press risale al 2006. Questa RW Lion è un maxi formato contenente 10 nuove pagine, scritte nel 2004, integrate nella storia, inesistenti dunque nella precedente edizione.

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