Undici vignette “turning point” secondo Roberto Recchioni

Undici vignette “turning point” secondo Roberto Recchioni

11 vignette che hanno segnato la storia del fumetto secondo Roberto Recchioni, sceneggiatore di fumetti, creatore di John Doe e della serie Orfani.

Un gioco: senza altro criterio che quello soggettivo, indicare le 11 singole vignette che hanno segnato la storia del fumetto. I motivi che spingono alla scelta di una vignetta piuttosto che un’altra possono essere i più disparati: affettivi, editoriali, storici, emotivi, artistici, narrativi etc. etc. e saranno brevemente argomentati dai nostri ospiti d’eccezione che avranno risposto alla nostra richiesta.
Nostro gradito ospite, per questo giro di giostra, Roberto Recchioni, sceneggiatore di fumetti, “blogger” di successo, attualmente al lavoro su
 Diabolik, Tex e sulla miniserie Gli Orfani per la Sergio Bonelli Editore ed altro.

 La prima apparizione di Dylan Dog

 

La prima apparizione di Dylan Dog
Volto del tutto inusuale per un protagonista Bonelli del periodo, il tratto autoriale di Stano e il citazionismo post-moderno subito in fase di presentazione: “Mi chiamo Dog, Dylan Dog”, come Bond ma ancora più ironico. La migliore presentazione di un eroe bonelliano mai realizzata.

Dylan Dog #1 – L’alba dei morti viventi
Tiziano Sclavi, Angelo Stano
Sergio Bonelli Editore, ottobre 1986
98 pagine, brossurato, bianco e nero

Il ritorno di Batman

Batman torna in scena nel Ritorno del Cavaliere Oscuro. Ha cinquant’anni. Adesso di nuovo trenta. Mai vista una pagina più elettrizzante di questa.

Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro
Frank Miller, Lynn Varley
RW – Lion Comics, agosto 2012
224 pagine, colore, cartonato – 27,95€

La trasformazione di Akira Fudo in Devilman

 

Akira Fudo viene posseduto dal demone Amon. L’orrore. L’orrore.

Devilman (5 volumi)
di Go Nagai
GP Publishing, 2011
208 pagine, brossurato, bianco e nero –  4,90 cadauno

Tokio esplode in Akira

 

L’esplosione di Tokio in Akira. Dopo questa, il fumetto (e il cinema) non sono stati più gli stessi.

Akira (6 volumi)
Katsuhiro Otomo
Planet Manga
304 pp. cadauno, b/n, brossurato con sovracoperta, € 8,00 cadauno

Wolverine di Claremont e Byrne

 

Claremont e Byrne consegnano Wolverine al mito.

X-Men Vol 1 #132
Chris Claremon, John Byrne
Marvel Comics, aprile 1980
18 pagine, spillato, colori

Lo smile insanguinato di Watchmen

 

Non c’è nulla da spiegare a riguardo.

Watchmen
Alan Moore, Dave Gibbons
Planeta DeAgostini, 2009
464 pp, colore, cartonato, € 35,00
ISBN 9788467473261

 La via del Meifumado di Lone Wolf and Cub

 

Camminando sulla via del Meifumado.

Lone Wolf and Cub (28 tankōbon)
Kazuo Koike, Goseki Kojima
Planet Manga, luglio 2003-giugno 2008
320 pp. cadauno, b/n, brossurato, 5,00€ (volumi 1-26), 5,50€ (volumi 27-28)

Il primo incontro tra Gordon e Batman

 

Quando Gordon incontrò per la prima volta il Batman.

Batman: Anno Uno
Frank Miller, David Mazzucchelli
Planeta DeAgostini, 2008
144 pp., colore, cartonato, € 15,95

L’iconografia anni ’90 di Liefeld

 

Rob Liefield si inventa l’iconografia degli anni ’90.

Tratta da “What If...” Vol.2 n.7 – What If Wolverine was an agent of shield
Jim Valentino, Rob Liefeld
Marvel Comics, 1989
28 pagine, spillato, colori

Zanardi e Colas di Pazienza

 

Zanardi e Colas si incontrano nel bosco.

Lupi
Andrea Pazienza
in Zanardi vol. 1: 1981-1984
Fandango Libri, 2008
123 pp., colore, brossurato, € 20,00

 La realtà di Andrea Pazienza e Zanardi

 

Sempre Pazienza. Sempre Zanardi.
Il miglior punto di vista sul reale.

Zanardi Medievale
Andrea Pazienza
in Zanardi vol. 2: 1984-1988
Fandango Libri, 2008
120 pp., colore, brossurato, € 17,00

2 Commenti

1 Commento

  1. Marco Emilio Giovanni Maltese

    21 Dicembre 2012 a 12:05

    Mhhhh niente di Moebius e Gimenez? Nah.

  2. Camo

    23 Gennaio 2013 a 12:16

    Doppio Mhhhhhhh. Breccia Pratt McCay Caniff Kubert Bottaro? Triplo Naahh

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