The Rat-Man’s Countdown #4: Cinzia e Brakko

The Rat-Man’s Countdown #4: Cinzia e Brakko

"The Rat-Man's countdown - la colonna sonora della fine" prosegue con la quarta puntata dedicata a Cinzia e Brakko.

Cinzia Otherside e Tadeus Brakko

Guardiani d’ebano e di pietra

bacio

“A Cinzia e Brakko e al loro amore impossibile dedicherei il film CASABLANCA. Anche lì i protagonisti sono impegnati contro l’oscurità nazista che avanza.
Come canzone, AGAINST ALL ODDS di Phil Collins, una canzone d’amore che mi rimanda a un passato in cui si facevano numeri da circo, pur di stare insieme.”

Leo Ortolani

Casablanca (Michael Curtiz, 1942) – trailer originale

Against all odds (Phil Collins, 1984)

Il negro e il trans. Lo sbirro e la bionda. L’ebano e la pietra. Questi potrebbero essere alcuni degli appellativi che descrivono al meglio Tadeus Brakko e Cinzia Otherside, due dei personaggi fondamentali dell’intera saga fumettistica ideata da Leo Ortolani. L’uno capo della polizia della Città Senza Nome e miglior amico di Rat-Man e l’altra/o, transessuale platinato e innamorata cronica del topo col muso da scimmia.

“Potrebbero” perché in realtà nel corso degli anni l’autore di Pisa naturalizzato parmigiano, non ha usato eufemismi nel descrivere i due comprimari, calcando sulla pesantezza degli appellativi e inserendo spesso i due in siparietti scabrosi al limite del politically correct (quando non lo spazzano via totalmente) che ricordano molto i gloriosi fasti delle sue Meraviglie della natura e della tecnica, dove Ortolani (sulla scia di Bonvi), non si risparmiava verso nessun lato umano e disumano della nostra società, dicendo la sua su droga, aborto, razzismo, omosessualità e molto altro e soprattutto sul pensiero bigotto che li omette e condanna.

cinzia

Cinzia Otherside è uno dei personaggi più “vecchi” e amati di Rat-Man (appare per la prima volta infatti, anche se ancora nei panni del postino, nel numero 1 della serie), presenza di volta in volta scomoda, necessaria, ingombrante, esilarante ma soprattutto borderline, oltre che per l’evidenza espressa dal cognome, anche come testimone della perizia e del funambolismo autoriale di Ortolani. Cinzia è capace infatti di far morire dal ridere il lettore (e di questo, viste le grevi battute di cui è spesso protagonista e il mondo maschilista che abitiamo, non ci sarebbe di che stupirsi) così come di farlo riflettere, vergognare, commuovere ma anche di proiettare su di sé una buona dose di epica. Un personaggio altamente improbabile all’interno di ogni altro tipo di narrazione.

Discorso simile vale per Tadeus Brakko, apparso per la prima volta nel numero 4 della serie (La gatta) come ispettore di polizia con le fattezze del Danny Glover di Arma Letale e in seguito promosso a capitano ma ancor di più a comprimario di prima grandezza come miglior amico e confidente di Rat-Man nonché protagonista di molte importanti vicende della saga. Sintomatico il primo incontro fra Brakko e Deboroh La Roccia (vero nome del supereroe) narrato in Grandi speranze (Rat-Man Collection 30) dove il razzismo e l’ignoranza di Rat-Man non vengono per nulla dissimulati e anzi saranno causa della rottura della loro amicizia (quando si rincontreranno da adulti Deboroh non ricorderà nulle poiché Valker gli avrà cancellato la memoria e Brakko semplicemente non lo riconoscerà) e ancor di più il rapporto fra Brakko e sua moglie Clara, sposa fedifraga fino al parossismo (ne abbiamo parlato qui) e madre di un figlio che porta il nome del poliziotto ma che non ne è nemmeno lontanamente consanguineo. Brakko sembra insomma il bersaglio preferito di Ortolani, autore e padre impietoso, che gli riserva però (forse per farsi perdonare, o forse per mandare un messaggio) oltre agli sberleffi del fato e dei lettori, anche il ruolo di unico personaggio nobile e dal cuore puro. brakko

Durante gli anni poi, dopo che Brakko ha scoperto i ripetuti tradimenti della moglie e se ne è andato di casa, il “perfido” Ortolani ha deciso di dare spazio anche all’improbabile storia d’amore fra lui e Cinzia, i due eroici freaks del mondo di Rat-Man. Brakko è attratto da Cinzia e non immagina nemmeno la doppia natura dell’ex-postino. Cinzia probabilmente vede nel poliziotto e nei suoi modi cortesi e cavallereschi il riflesso della realizzazione mitica e quasi impossibile della storia d’amore che da sempre agogna con Rat-Man. Nei numeri più recenti della serie i due freaks divengono poi i comandanti dell’esercito ribelle che si muove per contrastare il potere de Il Rat-Man, la divinità luciferina che l’Ombra ha creato impossessandosi di Rat-Man.

Il confine fra serio e faceto, alto e basso, arte e intrattenimento, viene infranto in profondità nell’opera che Leo Ortolani sta portando a termine in questi mesi e i due personaggi simbolo di questa operazione sembrano essere proprio Tadeus Brakko e Cinzia Otherside, due “macchiette” diventate nel tempo metafora e specchio di molta e varia umana condizione. Due figure difficilmente inquadrabili insomma, due guardiani d’ebano e di pietra a protezione dell’umanità e della narrazione fumettistica. uomo-e-donna

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