Senzombra: l’amore ai tempi del fantasy

Senzombra: l’amore ai tempi del fantasy

Michele Monteleone e Marco Matrone ci portano al centro del tormentato amore tra Tristan e Rita. Una storia avventurosa che parla di crescita personale e di quelle scelte che condizionano la nostra vita, pubblicata da Bao Publishing.

Nato inizialmente due anni fa come autoproduzione proposta sulla piattaforma per crowdfunding Indiegogo, Senzombra, scritto e sceneggiato da Michele Monteleone e disegnato da Marco Matrone, è diventato ora una graphic novel edita da Bao Publishing per la collana BaBAO, dedicata ai lettori più giovani.

In un mondo simile al nostro, ma in cui sono presenti magia e creature fantastiche, i ragazzi rimasti orfani possono decidere di diventare membri del corpo dei Senzombra (la cui prerogativa è proprio quella di non avere più la propria ombra) guidato dai Collezionisti, dedito a combattere le creature malvagie che popolano la terra.
Dopo dieci anni di servizio i ragazzi possono riscattare l’ombra e esprimere un desiderio qualsiasi, tranne riportare in vita una persona defunta. In questo contesto facciamo la conoscenza di Tristan, ragazzo chiuso e introverso, entrato nel corpo per rimediare ad un suo drammatico errore di valutazione, e di Rita, la coprotagonista della vicenda.

Lo sceneggiatore romano si affida a una scrittura semplice e diretta per una storia lineare ma avvincente, sorretta da dialoghi funzionali e con alcuni divertenti interventi metanarrativi in cui Tristan si rivolge direttamente al lettore. La caratterizzazione del duo e l’alchimia che mano a mano si viene a creare tra di loro, il bel racconto del passaggio all’adolescenza, una delle parti di formazione più importanti della nostra esistenza, rendono il libro una lettura piacevole e interessante da seguire, seppur poco originale nello svolgimento e nello sviluppo, che trova il suo vero fulcro nella storia d’amore tra Tristan e Rita.

La narrazione si sviluppa come un vero e proprio videogame cartaceo, con personaggi che ricordano quelli di tanti JRPG (i giochi di ruolo di matrice giapponese), come la saga action di Zelda o quella classica di Dragon Quest, con potenziamenti, dungeons, combattimenti casuali e un continuo e graduale miglioramento delle abilità magiche e di combattimento.
Non a caso è stato scelto di promuovere il libro anche con un videogioco action a due dimensioni e a scorrimento verticale per sistemi Android e Windows, opera di Oscar Celestini, Luca Claretti e Mattia Di Meo, che ripercorre le vicende principali della storia.

Risultano forse un po’ oscure e anacronistiche alcune citazioni sparse per il volume (Tristan, ad esempio, guida il mitico Ciao della Piaggio, primo motorino di chi vi scrive) che pur non inficiandone la lettura, sembrano strizzare l’occhiolino ad un pubblico più adulto del target cui ci si rivolge.

Decisamente buono il lavoro di Marco Matrone ai disegni e ai colori. Grazie ad un stile pulito ed essenziale, venato da influenze manga, le tavole risultano dotate di ottima leggibilità, mentre le figure si esaltano nelle scene di combattimento grazie alla buona fluidità e dinamicità. Molto belle le sequenze dei ricordi del protagonista, dove le illustrazioni in toni di grigio e nero vengono letteralmente spezzate da un singolo spiraglio colorato, che rappresenta il dolore di Tristan.
Senzombra si dimostra una lettura più che meritevole, che mantiene quello che promette, senza grossi picchi ma con poche cadute, che a volte lotta con se stessa per rimanere nel solco del target a cui il volume è rivolto (uno degli obiettivi più difficili da centrare in questo tipo di produzioni), è quindi adatta quindi ai lettori giovani ma anche a quelli un poco più smaliziati.

Abbiamo parlato di:
Senzombra
Michele Monteleone, Marco Matrone
Bao Publishing, 2018
156 pagine, cartonato, colori – 17,00 €
ISBN: 978-8832730753

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