Moon Knight’s “Born Again”: la seconda stagione

Moon Knight’s “Born Again”: la seconda stagione

La seconda stagione di Moon Knight di Brian Wood e Greg Smallwood mette a dura prova Marc Spector, solo e privo di alleati.

Moon-Knight-2Prosegue la raccolta in volumi di Panini Comics delle vicende di Marc Spector, e il team creativo di Brian Wood e Greg Smallwood dà il cambio a Warren Ellis e Declan Shalvey.
La seconda stagione di Moon Knight si apre con l’episodio “Blackout”, che da subito mette in chiaro l’imprinting della nuova gestione. La serie compie un’inversione di marcia rispetto alla precedente e, come suggerito dal titolo, rappresenta un importante cortocircuito nella vita di Spector.

Moon Knight viene tradito e lasciato totalmente solo, persino da Khonshu, i suoi conti vengono congelati e lui ricercato. La serie rappresenta dunque una sorta di “Born Again” per il Cavaliere Lunare, costretto qui a risalire in solitaria la china in un mondo che sembra complottare contro di lui.
Di conseguenza i toni cupi e le atmosfere hard-boiled create precedentemente da Ellis lasciano il passo alle riflessioni di Spector sul suo ruolo di vigilante e agli intrighi di politica internazionale tipici della produzione di Wood. Le scene d’azione crude e “da strada” hanno un ruolo meno centrale e sbiadisce il carattere badass del personaggio, marchio di fabbrica di Ellis.

Brian Wood reinserisce la continuity all’interno della sua miniserie e abbandona l’impostazione a episodi autoconclusivi assunta in precedenza, sviluppando un unico omogeneo quadro, attraverso una vicenda narrativa che si apre nel primo numero e si conclude solo nell’ultimo.Moon_Knight_7_Preview_2
La storia presentata dal nuovo team creativo è abbastanza canonica, ma Wood si conferma un’ottima penna, gestendo in maniera perfetta i tempi della serie, i colpi di scena e creando un impianto solido e accattivante che costituisce un punto fermo e influenza necessariamente il futuro del personaggio, sconvolgendone aspetti importanti nell’economia generale della testata.
Del resto era evidente che il meraviglioso rilancio operato da Ellis, con i suoi episodi autoconclusivi e slegati fra loro, fosse una sorta di divertissement, una fase temporanea e unica per dare nuova linfa al personaggio.

Ai disegni Smallwood non fa rimpiangere il lavoro impeccabile e avanguardistico svolto da Shalvey.
L’impostazione delle tavole è molto piacevole e innovativa, l’autore utilizza a suo favore tutti gli elementi del disegno, compreso il lettering, per dare slancio alla narrazione e gioca molto sui primi piani e le espressioni dei volti nei momenti in cui la storia – basata spesso sulla manipolazione psicologica e la “rieducazione” dei soggetti convertiti – lo necessita.
Particolarmente interessanti risultano le tavole mute spezzettate in piccoli riquadri e le sequenze in cui l’inquadratura su Moon Knight viene separata in tre vignette orizzontali, ognuna delle quali raffigura una delle tre vesti grafiche del personaggio presentate nel primo ciclo e qui riutilizzate (abito bianco elegante, costume “egizio” e tuta con mantello).

4143459-moon+knight+(2014-)+008-014I picchi più elevati della serie si raggiungono nel secondo episodio, “In diretta”, totalmente narrato attraverso gli stacchi di varie telecamere: a circuito chiuso, di telegiornali, di cellulari da parte di passanti e ostaggi e addirittura di un canale YouTube.
Questo secondo albo rappresenta a pieno il carattere sperimentale che la serie ha assunto e con la sua originalità mostra le potenzialità di Smallwood al disegno. Il tutto è coronato infine da una corsa fulminea e una chiusura finale della serie al cardiopalma con un Moon Knight su sfondo di un accecante rosso fiammante che, giocando di contrasti, conferisce carattere epico all’ultima dichiarazione del Cavaliere Lunare.
Continua dunque a vele spiegate e su ottimi livelli questo rilancio, pur non riuscendo a eguagliare le vette e il carattere epico raggiunto dalla precedente gestione.

Abbiamo parlato di:
Moon Knight – Blackout (#7-12)
Brian Wood, Greg Smallwood
Traduzione di: Fabio Gamberini
Panini Comics/Marvel Italia, luglio 2015
136 pagine, cartonato, a colori – 14,00 €
ISBN: 9788891214478

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