di Diego Cajelli, Giuseppe Ferrario e Maurizio Rosenzweig
BD Edizioni, 2007 – 64 pagg. col bros. – 7,00euro
Diego Cajell ci ripropone i protagonisti di Milano Criminale, già visti in passato. Questa volta pero’, la storia non è compressa nello spazio di un singolo albo (principale punto debole delle precedenti storie), bensì sviluppata in una vera e propria miniserie di tre numeri, cosa che fornisce maggior libertà d’azione allo scrittore. Il risultato di questa maggiore libertà lo si può notare in un primo volume in cui si presentano i vari personaggi e la vicenda comincia a dipanarsi in una Milano anni settanta pervasa da fermenti politici e malavitosi. Ma la cosa più notevole di tutto il volume sono gli straordinari disegni di Giuseppe Ferrario che, escludendo una singola tavola, risulta a suo agio anche con le acrobazie più improbabili impostegli dallo scrittore, ma non solo. Ferrario è un autore di sicuro talento e, anche quando usa delle foto per meglio rendere l’atmosfera di quegli anni, queste si integrano perfettamente con le tavole. In chiusura ritorna uno dei creatori di Milano Criminale: Maurizio Rosenzweig in una storia breve di 8 pagine perfettamente calibrata ed autoconclusiva in cui Cajelli mescola il genere polizziottesco con una protagonista procace ed avvenente, chiaro richiamo a certi film. Decisamente bella ed azzeccata la copertina-locandina. (Michele Quitadamo).

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