10 giochi di carte firmati da fumettisti italiani

GIOCHI DI CARTE A FUMETTI

La crescita costante e inarrestabile dell’Area Games di Lucca Comics negli ultimi 5 anni dovrebbe già essere di per sé un segnale indicativo dello sviluppo inarrestabile del mercato dei board-game in Italia.

A confermare la tendenza sono il moltiplicarsi di editori e i fatturati, a titolo di esempio Asterion Press, uno dei principali distributori, è passato dai 300mila euro del 2011 ai 2.4 milioni del 2015, mentre DvGiochi ha visto i suoi incassi raddoppiare negli ultimi cinque anni [fonte: Repubblica].

A farla da padrone sono senz’altro i cosiddetti filler, passatempi di breve durata, dal regolamento spesso semplice e intuitivo, adatti a tutti i giocatori (anche i meno esperti). Tra questi troviamo titoli come Munchkin, capace di contendere il primato di copie vendute persino a un fenomeno come Zerocalcare, o Dixit, ben oltre la soglia delle 20.000 solo in Italia.

Di seguito troverete una breve guida ai titoli sviluppati da fumettisti italiani, alcuni sono esempi di sfruttamento d’immagine di personaggi o autori noti, altri sono prodotti dalla grafica impeccabile che si avvalgono dell’esperienza di alcuni dei maggiori talenti del disegno.

1. Valentina, il gioco
   
   Editore: Cranio Creations
   Autori: Lorenzo Tucci Sorrentino e Antonio Crepax
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   Questo card-game è il primo allegato della collana Tutto Crepax dedicata a Guido Crepax, indiscusso maestro italiano noto ai più per il conturbante personaggio di Valentina. Ristampato a colori con la consulenza di Archivio Crepax, il gioco si compone di una serie di tessere da disporre capovolte sul tavolo e da rivelare a turno per comporre una figura personaggio. In sostanza, non è altro che un simpatico Memory impreziosito dal ritratto della femme fatale del fumetto.
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2. Manara: The Game e Manara: Hard Game
   . Editore: Dal Negro
   Autore: Milo Manara
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   Due giochi di carte che offrono insieme un nutrito portfolio del loro autore e, nel contempo, un divertimento semplice e adatto a tutti (minorenni esclusi). La meccanica del primo consiste nel collezionare prima degli altri tris di carte dello stesso colore per accumulare punti che faranno denudare gli avversari. Il secondo, invece, è un cooperativo (preferibilmente maschi contro femmine) dove vince la coppia capace, comunicando a gesti, d’indovinare il contenuto delle illustrazioni.
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3. MythomakyaEditore: Pendragon Game Studio
   Autore: Luca Feliciani
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   Fortunato progetto, realizzato in crowdfuding e incentrato sulla mitologia greca, che vede ai disegni Mirka Andolfo, giovane professionista tra le più quotate del settore fumetto. Mythomakya è un piacevole e raffinato riempitivo che offre due modalità di divertimento sviluppate sulle meccaniche della classica briscola, ma implementate con effetti e strategie capaci di entusiasmare anche un pubblico più esigente.
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4. Jenus – il giocoEditore: Magic Press
   Autori: Don Alemanno e Immanuel Casto
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   Dal connubio tra il creatore dell’irriverente striscia Jenus e l’eclettica pop star responsabile del successo di Squillo, ecco un prodotto dissacrante e competitivo dove il vostro scopo è sconfiggere torme di demoni a colpi di miracoli e indulgenze. La meccanica, intuitiva, è stata migliorata e implementata nell’espansione Jenus – Angeli e Demoni.
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5. Rat-Man, il gioco senza nomeEditore: Panini 
   Autore: Stranemani
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   Progetto ambizioso datato 2007 e realizzato da Pan Distribuzione, Panini Comics e Stranemani, studio di animazione che ha realizzato anche la serie animata del personaggio creato da Leo Ortolani. Si tratta di un gioco di carte collezionabili (con un’espansione all’attivo: Rat-Man il gioco senza nome – Il Ratto, il Brakko e il Cattivo) incentrato sulla sfida tra i protagonisti della serie a colpi di gag. L’iniziativa non ebbe un seguito, ma è rimasta nel cuore dei fan del ratto.
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6. Bruti
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   Editore: Rulez
   Autore: Gipi
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   Il gioco di Gianni Pacinotti, uno tra i massimi autori di fumetto contemporaneo, ha beneficiato della brillante intuizione di incrociare il pubblico dei board-game a quello dei collezionisti di tavole, inserendo nelle ricompense del crowdfunding di lancio anche le illustrazioni originali. Il risultato è una raccolta fondi da record e un prodotto di qualità dal regolamento non semplice (soggetto poi a successive revisioni), ma coinvolgente e dal ritmo serrato, in cui gladiatori medioevali equipaggiati di armi e invocazioni mistiche si scagliano l’uno contro l’altro in un combattimento all’ultima carta.
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7. Misantropia
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   Editore: Cosplayou
   Autori: Francesco Stefanacci e Daw
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   Progetto illustrato dall’autore di A come ignoranza e annunciato nella primavera di quest’anno dopo un ghiotto crowdfunding, al momento – a distanza di mesi – è ancora in fase di produzione, nonostante ne sia stata diffusa un’edizione beta print & play (ma pare l’uscita sia ormai prossima). La meccanica è intrigante e orientata all’accumulo di eventi negativi finalizzati allo sviluppo di psicosi e fobie che prevedono lo svolgimento di azioni particolari e lievemente imbarazzanti da parte dei giocatori (fino a 13, altra lodevole qualità).
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8. Co-Mix
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   Editore: Ghenos Games
   Autori: Lorenzo Silva
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   Gioco narrativo che vanta il contributo grafico del disegnatore di casa Bonelli Matteo Cremona e che permette ai partecipanti di combinare varie vignette in modo da creare una storia. Un intrattenimento adatto anche ai giocatori più piccoli, semplice e ricco dal punto di vista di illustrazioni e materiali contenuti nella scatola.
   
   
9. Dylan Dog: il gioco dell’incubo
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   Editore: Clementoni
   Autore: Clementoni
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   Una rarità per estimatori dall’approccio non intuitivo, ma dalle meccaniche elementari e adatte a tutti. Il gioco dell’Old Boy di Casa Bonelli offre, insieme ai set di carte ricchi di vignette estrapolate dai fumetti originali, anche una componentistica curata che vi calerà nelle atmosfere di Craven Road. Scopo del gioco è raccogliere una serie di oggetti utili a fuggire dagli incubi ispirati alle storie di Tiziano Sclavi.
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10. Suicidium
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    Editore: Officina Meningi
    Autori: Valentino Sergi e Michela Coletto
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    Segnalazione in coda per l’irriverente gioco sviluppato dalla vostra amichevole Officina di quartiere con il contributo delle star del fumetto Marco Tonus, Felinia, Miguel Angel Martin, Tuono Pettinato e Davide La Rosa. L’obiettivo di questo card-game, che offre una doppia modalità di divertimento, è porre fine alla vostra esistenza o spingere gli altri a farlo (per finta, ovviamente!).