Huck (Millar, Albuquerque)

Huck (Millar, Albuquerque)

Panini Comics porta in Italia un nuovo eroe del Millarworld: Huck, il buon samaritano di Mark Millar e Rafael Albuquerque.

Dopo Superior, il Millarworld accoglie un altro epigono di Superman, che contiene nel proprio DNA qualche molecola di Capitan America visto il modo in cui la politica cerca di sfruttarlo. Huck, ragazzone ingenuo e goffo, cresciuto a buone azioni e torte di mele, ha il potere di trovare cose e persone ovunque si trovino, ma su di sé sa veramente poco.
Abbandonando il cinismo e limitando gli eccessi, Mark Millar confeziona un fumetto supereroico che trasmette una piacevole sensazione di pace fin dalla copertina, sebbene non manchino sequenze concitate e momenti di pathos. Dialoghi brillanti ma non sopra le righe accompagnano una trama semplice, che si dipana accelerando progressivamente il ritmo fino a un colpo di scena abbastanza prevedibile, ma ugualmente d’impatto. In questa decrescita applicata al supereroe, di cui è modello la Silver Age e non il decostruzionismo, Millar è affiancato ai disegni da Rafael Albuquerque. Con un segno più dolce e arrotondato rispetto a quello sfoderato in American Vampire il disegnatore adotta soluzioni artistiche che mettono al centro della tavola l’espressività dei personaggi, sacrificando parzialmente la profondità e la cura dei dettagli negli sfondi. Il suo Huck riesce a conquistare il lettore con il linguaggio del corpo, rendendo quasi superflue le poche frasi pronunciate, mentre i colori di Dave McCaig trasmettono un’irenica sensazione di calore. Vengono così rimarcati gli elementi con cui il fumetto edito da Panini Comics centra il bersaglio: semplicità e buoni sentimenti.

Abbiamo parlato di:
Huck
Mark Millar, Rafael Albuquerque, Dave McCaig
Traduzione di Luigi Mutti
Panini Comics, settembre 2017
160 pagine, cartonato, colori – 16,00 €
ISBN: 9788891230638

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