Effetto Warhol: Andy messo a nudo da Barone e Mozzato

Effetto Warhol: Andy messo a nudo da Barone e Mozzato

Nel nome del pop italiano: Adriano Barone e Andrea Mozzato vivisezionano Andy Warhol per Beccogiallo in una intervista immaginaria.

Warhol – l’intervista è un lungo dialogo immaginario con il padre della pop art scritto da Adriano Barone e disegnato da Andrea Mozzato alias Officina Infernale per l’editore BeccoGiallo. Barone esordisce nel fumetto nei primi anni 2000 con sceneggiature di storie brevi e approda a un primo fumetto più ampio nel 2009, con L’era dei titani.
Proprio con quest’ultimo titolo è per la prima volta in nomination al Premio Boscarato 2010, e viene segnalato negli anni seguenti per altre opere. Il suo percorso è avvicinato spesso al new weird, per la mescolanza di elementi fantasy, fantascientifici e horror.  Con il recente Uno in diviso (2013) vince il Boscarato 2014.

All’inizio Wahrol-l’intervista cerca di rispecchiare un certa sperimentalismo, inevitabilmente associato al lavoro di Warhol artista: del resto, Interview è anche la rivista sperimentale creata da Warhol nel 1969.

L’intervista non è condotta da un personaggio all’interno della storia ma direttamente da una voce narrante, che interagisce con il Warhol personaggio: un espediente narrativo non nuovo nel fumetto ma che gli autori prolungano su una storia ampia, riprendendo poi questa tematica in una conclusione circolare.
Il dialogo narratore-personaggio viene usato fin da subito come spunto per inserti biografici più classici, dove si ripercorrono in modo piano le tappe di una dettagliata cronologia warholiana, a volte un po’ didascalica: Barone stesso a volte fa tagliare corto al suo Warhol personaggio, spazientito e insofferente di ogni possibile lungaggine.
La storia si dipana così con una minuziosa precisione biografica, anche se la rinuncia alla spettacolarizzazione della fiction produce in parte un calo della tensione narrativa. Il fumetto, in questo,  si avvicina più a una biografia classica per il largo pubblico che a un romanzo biografico.

La seduzione del lettore passa soprattutto tramite la spettacolarità visiva delle tavole disegnate da Andrea Mozzato, autore molto azzeccato per questa narrazione.
Mozzato infatti porta avanti dalla seconda metà dei ’90 un lavoro sul segno fumettistico fortemente influenzato dal pop e dalla sua rilettura del fumetto e del genere supereroico in particolare, che culmina proprio all’inizio di quest’anno in The Iron Gang, dove è autore completo.

In quest’opera su Warhol Mozzato si trova a suo agio nel confrontarsi col padre della Pop Art, tema che gli consente di prodursi in tavole molto efficaci e spettacolari oggettivamente congruenti al personaggio trattato. Il montaggio di tavola è efficace e frenetico: diverse splash page di grande impatto visivo alternate a semi-splash e a tavole di impostazione più tradizionale rendono la narrazione variata e dinamica.

Sotto il profilo cromatico, il bianco e nero si alterna al colore: la monocromia sembra segnare le parti meno vistose della vita dell’artista –  sopra le righe anche nel privato –  mentre il colore accompagna gli aspetti più sgargianti del personaggio e il suo abbondante quarto di secolo di celebrità.  Frequenti sono gli inserti di immagini fotografiche nel disegno, altro espediente frequente nell’arte di Warhol.

Un elemento visivo su cui questo fumetto gioca molto è poi l’Effetto Warhol, ovvero la stessa immagine riproposta più volte, affiancata, e resa diversa da un’accoppiata di colori alternativa. Il caso più celebre di “Effetto Warhol” nell’opera dell’artista è il ritratto di una Marylin Monroe (1963) diventata universalmente famosa, così come quelli di Mao, John Lennon, la regina d’Inghilterra:  in pratica tutti o quasi i volti pop del suo tempo. Nella graphic novel poi lo stesso Warhol viene spesso sottoposto a questo espediente, quasi a sottolineare la molteplicità dei volti del poliedrico personaggio.

Nel complesso, quindi, un fumetto che offre una ricostruzione lineare e corretta del percorso artistico dell’autore esaminato, unita ad una interpretazione grafica particolarmente adatta: un prodotto estetizzante, un “fumetto d’arte” realizzato in modo coerente alla postmoderna epica warholiana.

Abbiamo parlato di:
Warhol – L’intervista
Adriano Barone, Andrea Mozzato
BeccoGiallo editore, 2017
208 pagine, b/n e a colori, € 19,00
ISBN: 8899016593

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