Le donne del Cavaliere Oscuro: Batman #15

Le donne del Cavaliere Oscuro: Batman #15

Girl power sul nuovo “Batman”: un’intensa storia sul rapporto tra Catwoman e il Pipistrello e un’avventura incentrata su Batwoman.

Conclusi gli archi narrativi Io sono suicida e L’Associazione delle Vittime, rispettivamente sulle testate americane Batman e Detective Comics, vengono presentate sul quindicesimo spillato italiano dell’era Rinascita di Batman due nuove avventure, che prendono le mosse da quanto accaduto in precedenza, mentre su Nightwing si sviluppa Bludhaven, giunta al terzo episodio.

Sentimenti sopra i tetti di Gotham

In Io sono suicida apprendiamo che Selina Kyle è in arresto per aver compiuto duecentotrentasette omicidi. È condannata alla sedia elettrica, ma la sua partecipazione alla missione di Batman contro Bane e la conseguente intercessione del Cavaliere Oscuro hanno commutato la pena in ergastolo.
Tom King sfrutta questo elemento da lui introdotto per costruire Tetti, una storia in due parti dedicata al controverso rapporto tra Batman e Catwoman.

Questa prima metà del racconto si presenta come un intelligente divertissement, nel quale lo sceneggiatore alterna scene emotivamente intense e dialoghi serrati tra i due protagonisti (nelle tavole iniziali e in quelle finali) con risvolti più movimentati, che fotografano una “notte tipo” del Pipistrello tra azione e un sottile e azzeccato sarcasmo relativo alla ripetitività di queste dinamiche e alla caratterizzazione improbabile di alcuni villains con cui il supereroe deve scontrarsi.
Il risultato è una storia difficile da incasellare, ma che proprio nella sua forma cangiante e inusuale riesce a catturare l’attenzione, e mostra con rara delicatezza la relazione tra Bruce e Selina.

Contribuisce all’atmosfera notturna il lavoro  di Mitch Gerads, che si occupa di matite, chine e colori: il tratto ricercato si fonde con una colorazione sfumata, quasi pastellosa, dove prevalgono i toni scuri. Tutto concorre a comunicare l’atmosfera trasmessa dalla sceneggiatura, anche grazie alla sinuosità dello stile.

Batwoman Begins

Un team-up tra Batman e Batwoman è al centro del primo episodio del nuovo story-arc proposto su Detective Comics: James Tynion IV ha dimostrato di sapersela cavare con risultati abbastanza buoni nella gestione di un’intera squadra di vigilanti, ma indubbiamente il personaggio di punta all’interno del gruppo era Batwoman, e qui lo sceneggiatore può dare maggiore spazio proprio a questo personaggio.

La maggior parte del primo episodio si concentra sulle conseguenze del crossover batmaniano La notte degli Uomini Mostro e riprende anche una componente del primo arco narrativo su DetCom post-Rinascita DC: a fronte del titolo della nuova run e del prologo ambientato nel passato, quando la futura supereroina seguiva un addestramento paramilitare con il padre, si intuisce che quanto avviene nel presente possa essere collegato agli esordi di Kate Kane come Batwoman, ma per ora è troppo presto per capire il valore del progetto narrativo di Tynion IV.

Se da un lato si loda la volontà di unitarietà con quanto raccontato precedentemente, dall’altro il fatto che il materiale di partenza (specialmente per gli Uomini Mostro) non sia eccelso consiglia cautela nelle aspettative. Per ora si plaude però al tratto di Ben Oliver, molto morbido e al contempo ricercato, aiutato dalla colorazione pittorica a cura dello stesso artista che regala raffinatezza all’insieme.

Nightwing a Bludhaven

Chiude lo spillato Lion il terzo episodio di Bludhaven, storia che si sta dipanando sulle pagine di Nightwing e che vede Dick Grayson in trasferta nell’omonima città, nel tentativo di fare ordine nella propria esistenza.

Tim Seeley ha inaugurato la storyline con uno spunto interessante, che da un lato cita il periodo anni Novanta dell’eroe e dall’altro costruisce una storia autonoma nella sua idea-base: l’incontro con alcuni villains gothamiti di serie B che cercano di cambiare vita in un’altra città ma che vengono incastrati. Già in questa terza parte però la trama si perde un po’, con un episodio poco più che interlocutorio dove l’unico sussulto è dato dallo scontro con il super-criminale Orca, neanche questo particolarmente memorabile.

Marcus To ai disegni si presenta con un tratto semplice, tutto sommato efficace ma privo di veri guizzi, cosa che si nota soprattutto nella caratterizzazione grafica dei diversi comprimari in scena,
Anche l’impostazione delle tavole non offre particolari spunti di osservazione, con una griglia piuttosto fissa che lascia spazio in un paio di occasioni a una splash page.

Batman #15 nel complesso soddisfa il palato del lettore, tra la punta d’eccellenza data dalla storia d’apertura, un racconto introduttivo abbastanza buono al secondo posto e l’avventura di Nightwing come anello debole ma non del tutto deludente.

Abbiamo parlato di:
Batman #128 (Batman #15)
Tom King, James Tynion IV, Tim Seeley, Mitch Gerads, Ben Oliver, Marcus To
Traduzione di Stefano Visinoni
RW Lion, 29 luglio 2017
72 pagine, spillato, colori – 3,50 €
ISBN: 9788893519540

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