E’ disponibile “La Rosa Sepolta” la graphic novel di Barbara Borlini e Francesco Memo

E’ disponibile “La Rosa Sepolta” la graphic novel di Barbara Borlini e Francesco Memo

Comunicato stampa: “La Rosa sepolta” è un esordio narrativo fuori dall’ordinario. Basandosi su un lungo lavoro di documentazione, e grazie a una trama ricca e toccante, il romanzo a fumetti riesce a mettere in una luce una realtà tragica e oscura: quella dei bambini soldato.

Comunicato Stampa

Pubblicata la prima  sulla realtà dei bambini soldatoIcona

Da ottobre 2013 nelle librerie specializzate e online sarà disponibile il romanzo a fumetti “La Rosa Sepolta” – Hazard Edizioni.

Il libro è corredato da un approfondimento e dalle testimonianze reali di bambini aiutati da COOPI

“La Rosa sepolta” è un esordio narrativo fuori dall’ordinario. Basandosi su un lungo lavoro di documentazione, e grazie a una trama ricca e toccante, il romanzo a fumetti riesce a mettere in una luce una realtà tragica e oscura: quella dei bambini soldato, costretti ad imbracciare le armi e a compiere terribili atrocità che per sempre porteranno dentro. Un racconto drammatico che non rinuncia però alla speranza: la violenza lascia segni indelebili, ma si può ricominciare a vivere anche dopo un’esperienza così traumatica.

Un Paese immaginario è appena uscito da una guerra lunga e sanguinosa. Eserciti e milizie irregolari hanno arruolato bande di bambini soldato – vittime di un sistema di violenza e ferocia che ha fatto di loro dei “piccoli diavoli” – per compiere truci e crudeli azioni in seno alla popolazione civile e diffondervi il terrore. Uno di loro, Sergio, ormai senza casa e senza famiglia, vaga per il Paese in una sorta di solitaria fuga dall’atrocità. Sembra trovare pace in un piccolo centro di montagna, dove la giovane proprietaria di una fornace, Angela, mossa da una caparbio desiderio di riscatto e giustizia dagli orrori della guerra, gli offre un lavoro. Tra i due si stabilisce a poco a poco un rapporto di reciproca attrazione e ammirazione, ma nell’ambiguità della ricostruzione post-bellica – fra traffici d’armi, ex miliziani a piede libero e vecchi e nuovi profittatori – il passato torna a bussare con forza alla porta e Sergio dovrà intraprendere un percorso doloroso e fare i conti con le responsabilità del passato.

“Il titolo è ispirato ad una poesia di Franco Fortini, scritta quando Fortini era un giovane partigiano – dicono Barbara Borlini e Francesco Memo autori del libro – Fa parte della sua prima raccolta di versi, Foglio di via, del 1946. Sono poesie nelle quali traspare l’incertezza e il dolore di quei momenti, ma anche il senso di incipiente riscatto e riconquista della libertà sottratta dalla guerra. Per noi la rosa sepolta è l’umanità di Sergio, che rimane viva, seppur sepolta, anche nell’inferno nel quale è stato costretto a crescere”.

Il volume è arricchito dalle testimonianze di ex-bambini e bambine soldato in Repubblica Centrafricana aiutati dall’organizzazione umanitaria COOPI – Cooperazione Internazionale, con il finanziamento di UNICEF. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluta a favore di progetti di tutela dell’infanzia che COOPI porta avanti nei Paesi del Sud del mondo.

Intervista agli autori a cura de “LO SPAZIO BIANCO”

Hazard Edizioni € 18,00
Leggi l’anteprima

COOPI – Cooperazione Internazionale è una organizzazione umanitaria, laica ed indipendente, che lavora per un mondo senza povertà. Assiste le popolazioni in caso di emergenza e contribuisce allo sviluppo delle comunità locali. È attualmente presente in 24 paesi del Sud del mondo, con 205 progetti, 121 espatriati e 4.500 operatori locali.

Gli autori
Barbara Borlini
(Milano, 1974) e Francesco Memo (Milano, 1977) scrivono e disegnano fumetti parallelamente a un percorso di ricerca che portano avanti in ambito universitario, nel quale si occupano di città, comunità urbane, condizione femminile e dell’infanzia. Hanno pubblicato libri e saggi per Bruno Mondadori, Laterza, Baldini e Castoldi, Franco Angeli e insegnato in corsi di laurea e dottorato. Barbara è disegnatrice autodidatta e si è formata leggendo Will Einsner, Giardino e il fumetto giapponese. La rosa sepolta li ha visti impegnati per diversi anni in un lavoro di documentazione e scrittura, ed è stato uno dei primi fumetti auto-prodotti proposti sul web all’inizio degli anni 2000.

La Rosa Sepolta Blog

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