Dampyr #194: La città abbandonata (Mignacco, Del Campo)

Dampyr #194: La città abbandonata (Mignacco, Del Campo)

Per indagare sulla scomparsa di un gruppo di turisti, Harlan, Tesla e Kurjak si recano nella città di Pripyat, abbandonata dopo l’incidente di Chernobyl.

Dampyr 194Il disastro avvenuto il 26 aprile 1986 nella centrale nucleare di Chernobyl ha portato all’abbandono della vicina città di Pripyat. È lì che un gruppo di turisti si reca trent’anni dopo per una gita macabra e clandestina tra le rovine di una tragedia. Il viaggio si trasforma in un nuovo oscuro orrore. Il solo sopravvissuto, Fyodor, è condannato fisicamente da una mostruosa mutazione, e mentalmente dal graduale riaffiorare di drammatici ricordi. Luigi Mignacco imbastisce una trama che rimette in gioco i Grandi Antichi, oscure entità che più volte hanno minacciato Harlan Draka. L’aspetto fantasioso si mescola con il lato realistico, a dar vita a una storia in cui è la componente ispirata alla realtà a colpire maggiormente, come il turismo dell’orrore mostrato in apertura, usanza realmente praticata da gruppi di persone avvezze a pescare nel torbido. I passaggi immaginari legati alla presenza di Dampyr risultano sin troppo lineari, mentre l’intrecciarsi tra la narrazione ambientata nel presente e il flusso di ricordi è ben riuscito.
Ai disegni Andrea Del Campo, particolarmente ispirato nella raffigurazione dei mostri, si perde in alcuni punti nel delineare i volti dei protagonisti della vicenda. Ad ogni modo l’artista catanese dimostra ulteriori progressi rispetto alle sue prove precedenti, anche grazie al tratto sporco utilizzato per la rappresentazione degli sfondi, che ben si adatta a un’ambientazione in cui la nube radioattiva sembra non essersi ancora posata del tutto.

Abbiamo parlato di:
Dampyr #194 – La città abbandonata
Luigi Mignacco, Andrea Del Campo
Sergio Bonelli Editore, maggio 2016
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €
ISBN: 977159000200260194

Dampyr_Chernobyl

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