Aspettando 24hic – Riccardo Burchielli

Aspettando 24hic – Riccardo Burchielli

In attesa di vederli all'opera nel 24 hour Italy comics, che ricordiamo si terra' i giorni 1 e 2 Ottobre a Milano (www.24hic.it), sottoponiamo gli autori coinvolti ad alcune, rapide, domande. Interviste semi-serie che ci accompagneranno fino al giorno dell'evento e ce ne faranno conoscere i protagonisti. Questo appuntamento e'...

Riccardo BurchielliDall’Italia agli Stati Uniti, il percorso di Riccardo Burchielli è stato decisamente rapido, dopo che dalle pagine di John Doe ha fatto vedere le sue potenzialità, ancora da affinare ma sicuramente interessanti. Passare dall’Eura alla Vertigo è un salto decisamente grande, ma che non sembra spaventarlo.

PERCHÈ 24HIC?

Perché hai deciso di partecipare?
Perché mi sembra una cosa talmente divertente e fuori di testa, che non voglio mancare!

Hai idea di cosa ti aspetta?
Non ne ho idea. Comunque verro’ con un’infermiera al seguito.

Pensi che ti mancherà di più il sonno o il tempo per concludere il tuo lavoro?
Tanto sonno, tanto tempo..

Quante splash page credi di mettere nelle ultime 8/10 pagine?
Ultime sette/otto?! Tutte e ventiquattro! (scherzo…).

Il fatto di essere osservato dal pubblico ti influenzerà in qualche modo?
Tremendamente. Sudero’ e tremero’ a dismisura. Io sono un tipo estremamente emotivo.

BIOGRAFIA
Riccardo Burchielli è nato in Toscana il 27/02/1975. Ha lavorato come art-director presso un’agenzia pubblicitaria prima di dedicarsi unicamente al fumetto. I suoi esordi professionali sono come disegnatore di una storia fuori serie di Desdy Metus, nel 1997, e come collaboratore della Ediperiodici di Milano, nel 1998. Precedentemente aveva pubblicato solo a livello amatoriale. Nel 2003 entra nello staff di John Doe, di cui realizza tre storie, e dal 2005 realizza i disegni di una serie Vertigo, su testi di Brian Wood.

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