Mark Millar, J.G. Jones, Paul Mounts
Panini Comics – 144 pagg. col. bros. – 10,00euro
Quello che troppo leggermente e giocando sull’hype era stato definito “il Watchmen dei cattivi”, si rivela chiaramente impossibile da accostare al capolavoro di Alan Moore. Un paragone che, soprattutto, non ha senso per il messaggio e per la genesi dei due lavori. Wanted, infatti, non è altro che un divertito omaggio all’universo supereroistico e alle sue ingenuità, raccontato con brillantezza, humor, gusto per lo spettacolo e un pizzico di ruffianeria nel proporre colpi di scena che comunque non giungono inaspettati e non turbano quanto vorrebbero far credere. Wanted è la storia di Wesley, il tipico sfigato buono a nulla, che un giorno scopre di essere figlio di un supercriminale rimasto ucciso, che gli ha lasciato in eredità i suoi poteri (ovvero una incredibile abilità con le pistole e con l’assassinio in generale) e il suo posto nella Fratellanza, l’organizzazione che domina segretamente il mondo dopo averlo ripulito dai supereroi. Miller sa come shockare ma non troppo, e trova un ottimo contributo nei disegni sicuri e dinamici di Jones, che dimostra di aver studiato da Brian Hitch per le inquadrature. Se Wanted non sarà un capolavoro da tramandare ai posteri, è certo un buon volume da acquistare se avanzano dieci euro. (Ettore Gabrielli)