I Vendicatori: L’attacco dello Squadrone Supremo – I classici di Repubblica Serie Oro # 53 – 6,90euro

I Vendicatori: L’attacco dello Squadrone Supremo – I classici di Repubblica Serie Oro # 53 – 6,90euro

I Vendicatori: L'attacco dello Squadrone Supremo - I classici di Repubblica Serie Oro # 53 - 6,90euro (Alberto Casiraghi)

Tra gli autori Marvel degli ultimi quindici anni Kurt Busiek si è ritagliato un posto di primo piano nei cuori degli appassionati per la sua grande capacità di destreggiarsi nelle pieghe intricatissime della continuity. Dotato di una prosa efficace e all’occorrenza moderna e poetica (si veda il capolavolo Marvels o Astro City) è altresì molto abile nella costruzione di trame complicate, molto spettacolari e con molti protagonisti da far recitare.
È così non è stato un caso che all’indomani della chiusura delle collane della sotto etichetta denominata “La rinascita degli eroi”, sorta di rilancio editoriale affidato ad alcuni autori provenienti dall’Image (un successo editoriale ma di pochissima rilevanza artistica), si è pensato a Busiek per ritornare al classicismo dell’epopea Marvel, riportando la narrazione superoistica in canoni conosciuti. Dare a lui la testata degli Avengers fu in quel frangente soprattutto un manifesto programmatico di come la casa dell’idee avesse intenzione di muoversi nel futuro, riallacciandosi a ciò che di buono era stato fatto nel passato e usando un nuovo piglio creativo e narrativo. Se infatti con “La rinascita” si era dato un taglio netto all’andamento tradizionale di alcune testate Marvel (ciò dovuto anche alla crisi editoriale ed economica che aveva colpito la casa editrice nei primi anni 90), con Busiek e George Perez (già in precedenza disegnatore di importanti cicli di storie dei Vendicatori) la storica testata si ricolloca nella tradizione, ammodernandosi contemporaneamente. Restaurazione e progresso editoriale, quindi, due concetti che uniti hanno dato in questo caso buoni frutti. Nel volume dei Classici di Repubblica dedicato ai Vendicatori, dunque, il ritorno del supergruppo di Capitan America sulla nostra terra (dopo “l’esilio” sulla terra de “la rinascita”) coincide quindi con il ritorno al classicismo Marvel, come se il periodo trascorso lontano dall’universo Marvel tradizionale fosse quasi una metafora dell’allontanamento dal modus operandi di più di trent’anni di storia editoriale.
Di George Perez è ovvio dire che già dieci anni fa era considerato una leggenda vivente all’interno del fumetto superoististico. Noto soprattutto per Crisis, Teen Titans, Wonder Woman della Dc comics e per The Avengers di casa Marvel, è riconosciuto da tutti il disegnatore più abile nel tratteggiare, nelle sue tavole, centinaia di personaggi contemporaneamente; abilità espressasi al di là di ogni limite in Crisis (la miniserie che negli anni 80 rivoluziono’ l’universo Dc); quindi un artista ovviamente ben a suo agio nei fumetti di supergruppi. Il suo tratto preciso e particolareggiato si adatta alla perfezione alle saghe corali e di ampio respiro, come quella che Busiek gli ha preparato in quest’occasione.
Una saga ampiamente debitrice del lavoro di Mark Gruenwald, compianto autore scomparso una decina d’anni fa, forse il più grande conoscitore della continuity Marvel e dei suoi innumerevoli personaggi. Sua è stata infatti la miniserie dello Squadrone Supremo (sorta di contro Justice League) che è alla base della saga raccolta in questo volume, e in un certo senso Busiek si ritrova a concepire la storia come probabilmente avrebbe fatto lo scrittore scomparso.
Una saga non certo memorabile, ma molto ben orchestrata e godibile, come nella più alta tradizione del fumetto popolare statunitense, densa di sense of wonder, costumi sgarcianti, pathos, eroi muscolosi, magia e scazzottate memorabili. Insomma un bel polpettone Marvel, adatto a tutte le età. (Alberto Casiraghi)

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