di Robin Wood e Orer
Eura editoriale, giu.2007 – 96 pagg. b/n bros. – 2,70euro
Il ritorno di Wood sulle pagine del mensile Eura che pubblica storie inedite del giannizzero nero corrisponde ad un innalzamento qualitativo della testata. La storia, impreziosita dai disegni del neo-copertinista Orer, ormai sempre più a suo agio nelle atmosfere cinquecentesche che caratterizzano le storie di Dago, è una delle più avvincenti degli ultimi anni. Dago si trova ad affrontare il solito oppressore della solita cittadina indifesa, che non sa di possedere un enorme tesoro. Storia ricca di cliché, quindi. Ma i cliché, se ben sceneggiati, non stancano mai. E la sceneggiatura che Wood tira fuori dal cilindro è di quelle magistrali. C’é tutto quello che ha reso famoso questo pezzo di storia del fumetto sudamericano: ironia, amore, passione, intrighi. Tutto quello che ha fatto della storia cinquecentesca uno dei periodi più interessanti e nel contempo bui della storia umana. Senza nulla togliere agli sceneggiatori che in questo mesi stanno sostituendo Wood, il grande maestro paraguaiano, adottato dall’Argentina, sembra davvero insostituibile. (Salvatore Cervasio)

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *