Copertina di Mamma torna a casaMamma, torna a casa
di Paul Hornschemeier
Tunué, 2007 – 128 pagg. col. bros. – 16,90euro

Intenso, con un ritmo che diresti quasi lento, ma implacabile nel condurti attraverso il dolore, il senso della perdita, lo smarrimento, i giorni che passano senza che niente si risolva, mentre continui a ripeterti che non può andare avanti così. In questo volume, Hornschemeier racconta di come un bambino e suo padre tentino di superare il trauma della perdita della madre e moglie, compagna amata ed indispensabile della vita, parte irrinunciabile dell’esistenza. Lo fa senza alcuna concessione al sentimentalismo od al patetismo; senza banali trucchi, che facciano scendere la lacrimuccia scontata. Anche graficamente, non sapreste trovare un elemento che da solo vi faccia gridare all’originalità, eppure, ad una seconda lettura più distaccata, noterete l’equilibrio delle tavole, dei gesti, dei cromatismi, di ogni particolare. Regalatelo perché è bellissimo. (Simone Rastelli)

Ice Haven
di Daniel Clowes
Coconino Press, ott. 2007 – 96 pagg. col. bros. – 16,00euro

Secondo me Ice Haven può essere il libro a fumetti perfetto per un regalo. Regaliamolo a chi ama i fumetti, a chi li ama ma ancora non ha scoperto Clowes (possibile se li ami?!). Ma soprattutto regaliamolo a chi i fumetti proprio non gli piacciono, a chi pensa davvero che siano brutti, chi pensa che niente abbiano a che spartire con l’arte, con la letteratura. Chi la pensa così non si avvicinerebbe mai alla sezione fumetti della libreria, quindi facciamogli un favore noi regalandoglielo. Si ricrederanno. Eh, se si ricrederanno! Perché Daniel Clowes eleva il valore del fumetto, in ogni sua opera sperimenta e ci regala un gioiello di letteratura grafica unico. In relativamente poche pagine e grazie ad un tratto morbido e gradevole, Ice Haven ci racconta le vicende di una cittadina immaginaria dell’ America suburbana: manie, perversioni, ma soprattutto crudo e nudo realismo. Uno sguardo sulla vita, che lascia il lettore libero da preconcetti. Clowes non giudica, sembra piuttosto voler dire: “questa è la realtà, la mia realtà ma anche la vostra. Brutta? Forse, ma di sicuro strana, più strana della finzione”. Questo libro lascerà tutti a bocca aperta per la sua sincerità. (Valerio Stivé)

Black Hole
di Charles Burns
Coconino Press, nov. 2007 – 308 pagg. b/n bros. – 19,00euro

Black Hole esce proprio prima di natale in un unico tomo quasi uguale all’originale, dopo che i tre volumi della precedente edizione italiana erano ormai da tempo esauriti. Questo titolo rappresenta l’opera principale di Charles Burns, già apprezzato per le sua apparizione sulla celebre rivista Raw e per i brevi Big Baby ed El Borbah. In Black Hole l’autore elabora le tematiche horror grottesche già esplorate nei precedenti titoli, arricchendole con una forte introspezione psicologica ed una tecnica narrativa simile al diario e le memorie. Il contesto è quello dell’America degli anni settanta, i protagonisti sono adolescenti apparentemente normali, alle prese con alcool, droga ma soprattutto forti pulsioni sessuali. Il sesso, tema dominante del racconto, è qui mezzo di trasmissione di un morbo che sembra causare mutazioni nei giovani. La malattia, il conseguente isolamento e l’esasperata frenesia sessuale diventano esplicite metafore della condizione giovanile, in un ritratto narrativo dalla tensione sempre alta, acuita da un disegno dove prevalgono neri netti e forti contrasti. Black Hole è uno dei migliori romanzi americani degli ultimi decenni. (Valerio Stivé)

Gli Eterni – Olympia
di Neil Gaiman e John Romita Jr.
Panini Comics, 2007 – 224 pagg. col. bros. – 16,00euro

é fuor di discussione che Gli Eterni siano una delle creazioni più caratteristiche dell’opera di Jack Kirby. Il gigantismo che caratterizza soprattutto la parte più tarda della carriera del grande autore americano vi è rappresentato nella sua quintessenza. Al contempo sono personaggi che, privati del loro papà, incutevano un certo timore reverenziale nell’affrontarli, il che li porto’ nel limbo editoriale. Morto The King sono passati molti anni prima che la Marvel si decidesse a sfruttarli nuovamente. Nel farlo si è affidata a due grandi nomi, John Romita Jr. ai disegni e Neil Gaiman ai testi. Il primo è probabilmente il miglior erede di Kirby (con qualcosa in più nell’eleganza del segno) perciò adattissimo all’incarico, il secondo è il geniale scrittore di Sandman che con 1602 offrì una prova che suscito’ alcune perplessità, da cui si riscatta almeno parzialmente in questa occasione. Una strenna natalizia ideale sia per gli splendidi disegni sia per l’agile plot, scorrevole e intrigante, senza troppi appesantimenti di continuity. Come “valore aggiunto” l’abbondante – non eccessivo ma necessario – numero di pagine che allunga un po’ il tempo di lettura rispetto alle foliazioni consuete dei volumi 100%, inferiori di diverse decine di pagine. (Paolo Garrone)

Copertina di La Torre Nera - La nascita del pistolseparatorearticolo La Torre Nera – La nascita del pistolero
di Stephen King, Peter David e Jae Lee
Sperling & Kupfer Editori, 2007 – 240 pagg. col. bros. – 16,50euro

La saga della Torre Nera di Stephen King conosce il suo primo adattamento a fumetti, per opera della sua assistente Robin Furth, dello scrittore Peter David, del disegnatore Jae Lee e del colorista Richard Isanove, tutti nomi di primissimo piano. Sicuramente la storia è criticabile per una lentezza e una pesantezza che rendono a volte la lettura poco appassionante, ma è pur vero che l’atmosfera, l’ambientazione e soprattutto gli strepitosi disegni di Jae Lee donano a tutto il volume una fascinazione notevole e calamitante. Vale quasi la pena anche solo sfogliare le tavole! Chiaramente, regalo indicato agli appassionati lettori del “re del brivido”. Una nota: il volume raccoglie la storia pubblicata in albetti da edicola da Panini Comics, quindi attenzione a non regalare un doppione! (Ettore Gabrielli)

Cash – I see a darkness
di Reinhard Kleist
Black velvet, 2007 – 224 pagg. b/n bros. – 16,00euro

Un regalo ideale per gli amanti della musica, e in particolare per i cultori delle origini della musica rock, country e folk. La storia di Johnny Cash, recentemente portata sul grande schermo da James Mangold nel film “Walk The Line – Quando l’amore brucia l’anima”, rivive in maniera ancora più efficace in questo fumetto del tedesco Kleist che, con passione, rispetto e personalità, affronta la tormentata vita di uno dei grandi miti della musica moderna. Da mettere accanto alla collezione di CD, o ancor meglio accanto a quella dei dischi in vinile. (Ettore Gabrielli)

Il Gatto del Rabbino
di Joann Sfar
Rizzoli, 2007 – 160 pagg. col. bros. – 16,00euro

Se è vero che un mondo migliore si costruisce sulla conoscenza dell’altro da noi, questo gioiello di Sfar è un contributo di altissimo livello a quell’obiettivo. E già questo, sarete d’accordo, lo rende un ottimo regalo natalizio. Poi ci sono le storie, intrise di ironia ed affetto; di saggezza e sapienza; di dolcezza e paure. Si parte dalla casa del rabbino (siamo in una comunità ebraica dell’Africa francese), dagli sguardi di Zlabya (la figlia del rabbino) e dalle discussioni teologico-filosofiche fra il rabbino ed il suo gatto, si passa per il confronto con la memoria (Malka dei Leoni) e si arriva fino all’incontro con l’Europa (un mondo diverso, frenetico, che cova mostri spaventosi). Equilibrio perfetto di scrittura e ritmo ed umori, sentimento e spunti di riflessione, questo volume è anche un ottima introduzione alla poetica di Sfar. Per tutti: piacerà anche ai bambini. (Simone Rastelli)

Neven, una storia da Sarajevo
di Joe Sacco
Mondadori Strade Blu, 2007 – 105 pagg. b/n bros. – 15,50euro

Joe Sacco è un vero comics-journalist, e i suoi reportage a vignette hanno fatto il giro del mondo. Opere come Palestina o Gorazde sono testimonianze vere e dirette del mondo contemporaneo in zone dove la guerra ha assunto una identità quotidiana. Con Neven, Sacco torna nella ex-jugoslavia per raccontarci il suo rapporto con un “fixer”, un informatore dei giornalisti, e riesce a trarre un quadro della persone e al contempo del mondo in cui vive. Per chi ama trasmissioni come “Report” e tenersi informato in maniera alternativa. (Ettore Gabrielli)

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