4.
“Il Tempo come un’elica di pietre semipreziose” (Samuel Delany, Il tempo considerato come una spirale di pietre semipreziose, in I premi Hugo 1969-1971 Classici Urania 216, Arnoldo Mondadori Editore)
La quarta veduta è una riflessione sul Tempo.
Il Tempo… cos’è mai il Tempo?
Io vivo il Tempo, con la “T” maiuscola, come una catena di immagini e momenti che si dispiega alle mie spalle e davanti a me. Ed è così che Nathan me lo ha fatto vivere.
Il Tempo nelle storie di Nathan è presente nelle sue mille forme.
E’ l’abisso da cui provengono minacce misteriose, rivelazioni sulla nostra natura e sul nostro destino, ricordi di chi ci è stato caro e non c’è più e di chi è ancora e per sempre con noi.
Nathan, come ciascuno di noi, viaggia nel tempo con i suoi ricordi e si proietta nel futuro con i suoi sogni e desideri.
Oppure, come noi vorremmo e (ancora) non possiamo fare, viaggia nel tempo per davvero.
Oltre il tempo e lo spazio e Il divoratore di Mondi, NN ##97-98; Viaggio nel tempo, NN #116.